Grafica multimodale
Dario Russo
Dalla stampa ai pixel
Il graphic design o ‘progetto grafico’ o, più semplicemente, ‘grafica’ ricopre oggi un ruolo sempre più rilevante. Con la rivoluzione industriale, [...] in primis quello del carattere tipografico, ma in senso lato anche all’oggetto tridimensionale (per es., molta segnaletica o i totem), al packaging, dove il visivo-grafico gioca un ruolo primario, fino alle slides (dal desktop a Internet), inclusi la ...
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primitive, società Le prime società umane e le loro usanze. Per estensione, le società e le istituzioni contemporanee ferme a uno stadio primordiale di sviluppo.
Caratteristiche delle società primitive
Il [...] , ma non è chiaro se fossero organizzate in gruppi parentali, se praticassero la poliginia o la poliandria, se adorassero totem, se avessero dei capi, se la vita economica fosse basata sulla divisione del lavoro tra uomini e donne.
Limiti ...
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Artista italiano (Cassano Magnago 1928 - Asti 1991). Giornalista di professione, è stato direttore e collaboratore di periodici d'arte e letteratura d'avanguardia quali Il Caffè, Plexus, Tam Tam, Bollettino [...] alla sperimentazione plastica, in accordo con le tendenze nazionali coeve. Si segnalano in particolare i Juke Box, i Totem, le Ombre solide, in legno, polistirolo, acciaio e plexiglass, che testimoniano la sua grande varietà di approcci alla ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] , e delle regole del comportamento umano. Secondo tale concezione, le norme che distinguevano i rapporti verso il sacro dei totem e il profano dei clan costituivano la struttura dell'ordine sociale. È appena il caso di osservare che le argomentazioni ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] Sogno primordiale le due sorelle Wawilak attraversarono la foresta di Arnhem, denominando piante e animali e indicandoli come futuri totem. A seguito dei loro rapporti incestuosi con uomini del proprio clan, le due sorelle e la loro prole dovettero ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] a una proibizione violata, quella dell'uccisione del totem, e si accompagna al lutto.
Sia pure a 1981). In Durkheim, poi, è ben evidente la dimensione obbligatoria della religione totemica, di cui la festa è l'apice: come dice Evans-Pritchard (v., ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] espose alla galleria Pater di Milano e redasse il volantino L'arte non è vera creazione, che insisteva sul valore di totem delle opere d'arte, che danno forma a "mitologemi primordiali", ove l'artista sappia trovare i vasi comunicanti tra inconscio ...
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Braque, Georges
Manuela Annibali
Uno dei padri del cubismo
Al principio del Novecento, insieme con il grande amico Pablo Picasso, Braque dà inizio al cubismo, un modo del tutto nuovo di dipingere il [...] , raccolta a Parigi nel Museo etnografico del Trocadero.
Le sculture in legno provenienti dall'Africa, le maschere e i totem essenziali e carichi di energia gli fanno capire come l'arte non deve necessariamente rappresentare le forme del reale nei ...
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Etnologo (Selkirk 1844 - Banchory, Aberdeenshire, 1912). Studiò a St. Andrews (ove fu poi docente) e a Oxford; fellow del Merton College a Oxford e presidente della Folklore Society. Il suo nome resta [...] (1910). I suoi studî etnologici più importanti sono: Custom and myth (1884); Myth, ritual and religion (2 voll., 1887; 2a ed. riv. 1899); The making of religion (1898); Magic and religion (1901); Social origins (1903); The secret of the totem (1905). ...
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Psicanalista e filosofa belga naturalizzata francese (n. Blaton, Hainaut, 1932). Figura tra le più complesse e interessanti della filosofia contemporanea, nucleo strutturale del suo pensiero è il tema [...] del femminile dalla cultura occidentale, che sarebbe responsabile di un "matricidio" ancora più arcaico del parricidio freudiano di Totem e tabù. Incisiva è la sua critica al misconoscimento freudiano della sessualità femminile, per la quale andrebbe ...
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totem
tòtem s. m. [da una voce indigena algonchina, ototeman (indicante la relazione di parentela tra fratello e sorella), attrav. l’inglese]. – 1. Animale o vegetale, oppure oggetto o fenomeno cui si attribuisce una relazione speciale con...
TOTEM
〈tòtem〉 s. m. – Acronimo dell’ingl. TOT(al) E(nergy) M(odule) «modulo a energia totale», nome commerciale di un’apparecchiatura modulare di cogenerazione, di piccole dimensioni, costituita da un motore a combustione interna accoppiato...