Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] la burocrazia e per l'amministrazione della legge e dell'ordine, ed è a questo interesse che si devono le con il fine del mokṣa, il dharma non mira alla rinunzia totale, ma riafferma l'incompatibilità tra mondo e trascendenza, tra processo ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] di ogni fondamento, e del resto mal si concilia con la totale assenza di menzioni dei Savelli nei registri del papa e con la le sue organizzazioni di "popolo". Nonostante O. stesso ordinasse nel 1222 la proclamazione dell'interdetto su Milano, e ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] a far fronte alla criticità del momento (l’episcopato dipende totalmente da Gedda, dirà nell’incontro di Rossena del 4-5 agosto deve avere di sé e del flusso dei suoi rapporti con l’ordine civile» (Alberigo, 1998, p. 56). La piena autonomia nel ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] di famiglie patrizie, con la speranza di ottenere dal suo Ordine l'autorizzazione a stabilirsi in Piemonte.
Riuscì ad ottenere un' questo momento la Congregazione dei barnabiti si disinteressasse totalmente di lui. Qualche mese dopo, in luglio, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] stima).
Tali movimenti, trattandosi di uffici venali di "primo ordine", non potevano avvenire senza l'assenso del papa, che per altri, come P. Ottoboni, erano questi a essere in totale disaccordo tra loro e ritenuti dal papa non degni di alcun credito ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sulla cattedra di Roma si sarebbe rivelata in totale controtendenza rispetto alla consolidata prassi dei secc. IV è mai stato né è vescovo, e non lo sono quelli che egli ha ordinato in qualsiasi grado del clero" (ibid., canone 4, p. 32); autorità ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] e ha così accelerato il moto verso la teorizzazione di una totale unità divina. Nel mondo greco, inoltre, il vivere nella pólis di quest'ultimo termine, nel quale si esprimeva così l'ordine come la bellezza dell'Universo; con la teoria dell'unità di ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] 1785 P. provvide a ben quattordici nomine. Nel 1789, inoltre, il papa ordinò l'arresto di Cagliostro e di un piccolo circolo di massoni, romani e francesi e la spirituale, non solo riuscì a salvare totalmente e a rafforzare quest'ultima, ma pose le ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] baldanza le novità di un'epoca che, oltre a colpire il suo Ordine, ridotto nel 1803 a poco più di duecento unità, metteva ormai statale, che aveva raggiunto 850.000 scudi annui, per un totale complessivo di circa 40 milioni di scudi, si faceva fronte ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Arles di vescovi occidentali, nel quale Milziade si vide totalmente emarginato. Benché il concilio ribadisse la decisione, assunta o si rendano pubblici i meriti dei buoni, e la ordinazione sia giusta e legittima per essersi compiuta con il voto ed ...
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verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...