Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] chiamato lemma di Zorn-Kuratowski o principio dell’insieme massimale (un insieme parzialmente ordinato, di cui ogni sottoinsieme totalmenteordinato ammette un elemento maggiorante, possiede almeno un elemento massimale). Nel 1915 F. Hartogs ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] di riferirsi a una molteplicità di cose singole; esiste anche un ordine tra le idee a seconda del maggiore o minore grado di universalità parte la morale di P. non implica una totale svalutazione dei desiderî e degli impulsi che caratterizzano la ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] con i principi della fisica e della metafisica peripatetiche, per la totalità dei mirabilia di cui si nutriva l’immaginario collettivo del tempo: il movimento astrale, principio di ordine e di regolarità di tutto il divenire, esplica il disegno ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] permette a Platone di spiegare non soltanto perché e come sia ordinato il movimento dei corpi celesti (v. sopra), ma anche come , 78 b-79 a, e 80 a-b), attraverso il vivente nella sua totalità, corpo e anima (77 d-e, 43 b-c). Il destinatario finale di ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] dall’altra la notte senza luce; così prese forma l’ordinamento cosmico (diákosmon) a portata delle menti mortali (DK 28 ) fino a quale limite è divisibile, e perché una parte della totalità si comporta così ed è piena, mentre l’altra è divisa? Inoltre ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] dal momento che i movimenti dei pianeti sono per loro totalmente diversi da quelli che appaiono a noi. La descrizione le orme degli atomisti in quanto ammette l'esistenza di un ordine nell'Universo. In breve, i suoi molteplici sistemi si ricompongono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] dialoghi italiani, un risultato prodigioso, possibile solo con una totale concentrazione su se stesso e il proprio lavoro. Ma e la funzione, nella ‘scala’ degli esseri, spezzando l’ordine della vicissitudine. E, a sua volta, questo può accadere perché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] unico principio di autorità e di legge, capace di assicurare l’ordine e la giustizia per tutti, ma al di là della che divise l’impero per consegnare l’Occidente al papa, contrastava totalmente con il ‘diritto umano’: e, pertanto, era del tutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] secondo Dio, può mal fare di non si allontanare totalmente dal vivere del mondo, e male si può vivere secondo el mondo sanza offendere Dio» (p. 231). Buoni ordini, precisa ingegneria istituzionale, regolamenti rigorosi nel fissare il reciproco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] include l’Idea di una perfetta repubblica), che aveva depositato, ben ordinati in 12 volumi in folio (cc. 2633), nella Biblioteca di cui fu socio) dal 1709 al 1745, si ha un totale di 68 scritti. Tutti insieme danno la misura dell’abbondante ...
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verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...