Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] non per la brutalità della loro realizzazione in un'epoca e in una società che si proclamano moderne e progredite: regimi totalitari; tirannie di uomini, di parti, d'ideologie; l'oppressione, perfino lo sterminio, d'individui, di gruppi, di razze, di ...
Leggi Tutto
Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] antichi, a indebolire, a colpi di maggioranza, il valore della legalità, se non proprio a sfociare in prassi di governo totalitarie, di stampo giacobino (v. Talmon, 1952).
Accade ora però che recenti ricerche di storia del diritto pubblico romano (v ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] nei confronti del PCI, il cui fondamentale Paese di riferimento politico, l’Unione Sovietica, era un esempio tragico di totalitarismo. In verità, i critici di Bobbio volevano colpire con lui tutto il pensiero azionista e i suoi rappresentanti, in ...
Leggi Tutto
NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] discorso in cui non mancò di riferirsi alla cosiddetta legge truffa, polemizzando contro la «concentrazione anelante al totalitarismo», in cui vedeva spegnersi gli entusiasmi della rinascita democratica, e riaffermando le idealità del socialismo per ...
Leggi Tutto
PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] d’Italia, Roma 1989, ad ind.; G. Melis, Storia dell’amministrazione italiana, 1861-1993, Bologna 1996, ad nomen; Il totalitarismo alla conquista della Camera Alta. Inventari e documenti dell’Unione nazionale fascista del Senato e delle carte Suardo ...
Leggi Tutto
Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] rifiuto della torsione autoritaria e liberticida subìta dall’ordinamento liberale monoclasse nel ventennio fascista. Contro quel «totalitarismo statuale» (Romano, Sal., Autonomia privata ( appunti ), Milano, 1957, 22), fondato su di una visione ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] in Diritto, economia e istituzioni nell'Italia fascista, a cura di A. Mazzacane, Baden-Baden 2002, pp. 220-254; A. Pedio, La cultura del totalitarismo imperfetto, Milano 2002, pp. 195 ss.; M.S. Piretti, La legge truffa, Bologna 2003, pp. 54, 169-193. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1999, t. 1, pp. 1-5.
A. Pedio, La cultura del totalitarismo imperfetto: il 'Dizionario di politica' del Partito nazionale fascista (1940), Milano 2000.
M. Benvenuti, Il pensiero giuridico di ...
Leggi Tutto
Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] ) è già portatore - determinerebbe il venir meno della separazione dei poteri e dunque l'insorgere di un totalitarismo (sia pur formalmente democratico). I principi della separazione dei poteri e della sovranità popolare si traducono dunque soltanto ...
Leggi Tutto
Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] modo di mettere la parola fine ai nazionalismi deteriori, a tutto quello che ha portato alle due guerre mondiali e al totalitarismo fra la prima e la seconda… Questi principi porteranno poi a delle conseguenze, secondo me, inevitabili, di proseguire ...
Leggi Tutto
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...