Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Cattaneo, Il card. Ferrari visto dal suo successore, "Diocesi di Milano", 3, 1975, pp. 125 ss.
D. Fisichella, Analisi del totalitarismo, Firenze 1976.
G. Martina, Pio XI. Chiesa e mondo moderno, Roma 1976.
R. Anderson, Between Two Wars. The Story of ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] al carattere di massa del f. e al problema del consenso nel regime; alla collocazione del f. nella corrente del "totalitarismo di sinistra" (J. Talmon), originata dal giacobinismo; all'accentuata differenziazione fra f. e nazismo, per le matrici e le ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] la guerra d’Etiopia, che avrebbe così mosso «vari passi su quella che considerava, diciamo così, la via fascista al totalitarismo, una via diversa da quelle nazista e bolscevica, ma che avrebbe dovuto produrre effetti in buona parte diversi e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] con il gruppo milanese di Garosci e Leo Valiani.
Sviluppò un’originale riflessione sul partito di massa, che collegò al totalitarismo, tema molto discusso nel PdA (per es. da Venturi); il 13 febbraio 1946 intervenne alla Consulta su questo argomento ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] a scontrarsi con la realtà. La ‛guerra fredda' era terminata, ma non era facile andare oltre l'affermazione che il totalitarismo aveva perso la battaglia contro la democrazia. Era difficile un'analisi sociologica dei vincitori e dei vinti. Non era ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] . Per non parlare, infine, di quel tormento politico che lo ha visto impegnato in una battaglia senza quartiere contro il totalitarismo giuridico, di destra e di sinistra. È su queste tre direttrici che va ricercato il nucleo del pensiero del Bettiol ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] dei valori di questo tipo è più netto, e ogni appello che ad essi si richiami cade subito sotto il sospetto di totalitarismo e di fascismo: al punto da condurre, in Germania, a un esempio, forse unico nel mondo, di consapevole rinuncia allo Stato ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] e morale dell'umanità o di una sua parte privilegiata. Il che induce a pensare che il terrore degli Stati totalitari costituisca un fenomeno sui generis. Il suo scopo, in effetti, non è tanto il dominio totale quanto la trasformazione radicale ...
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SUKARNO, Akmed (Kusno Sosro)
Giorgio Borsa
Uomo politico indonesiano, nato a Blitar, Giava, il 6 giugno 1901, morto a Djakarta il 21 giugno 1970; uno dei maggiori esponenti del nazionalismo asiatico [...] potere una base ideologica, fondendo in modo confuso elementi di socialismo con la tradizione islamica e il totalitarismo fascista; ed ebbe gravi responsabilità per la disastrosa politica economica postbellica.
Bibl.: J. Legge, Sukarno, Londra 1972 ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] una ‛terza via' dai connotati incerti, di non aver condotto ancora una critica sufficientemente organica del sistema totalitario di tipo sovietico, di far gravare sulla sua adesione alla NATO un'intima vocazione neutralistica, di aver accolto ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...