Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] tra segni e significato e intuisce come la corruzione del linguaggio sia legata alla menzogna e alla ferocia del totalitarismo. Tale tesi diventerà centrale in Bluebeard's castle (1971; trad. it. 1990), in cui l'olocausto è indicato come ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] P. Zanfrognini (firmato Zeta), nel quale il filosofo modernista e neokantiano sembrava criticare le radici storiche del totalitarismo.
Stessa sorte subì il secondo frutto della collaborazione tra Delfini, il G. e Beltramelli, Lo Spettatore italiano ...
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Scrittore albanese (Argirocastro 1936 - Tirana 2024). Dopo un esordio nel campo poetico che gli è valso ampi riconoscimenti, ha acquistato notorietà internazionale con una produzione narrativa in cui, [...] (1992; trad. it. La piramide, 1995) è invece rievocata la storia della costruzione della piramide di Cheope, icona di un totalitarismo utopistico in nome del quale furono commesse enormi atrocità; il libro è valso a K. il Premio Grinzane Cavour (1998 ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] vedeva nell'America un modello di libertà, un barlume di modernità e di speranza da contrapporre alla chiusura del totalitarismo fascista. Tutti i suoi film maturi sono impregnati dei miti cinematografici americani, della forza da essi emanata e del ...
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Filosofo della scienza (Vienna 1902 - Croydon 1994). Tra i maggiori filosofi della scienza del sec. 20º, ha esercitato grande influenza per la sua concezione fallibilistica della conoscenza e del metodo [...] a falsificazione. Sul piano della filosofia politica, la concezione fallibilistica della conoscenza ha condotto P. a una critica del totalitarismo (che avrebbe le sue radici in Platone, Hegel e Marx) a difesa di una «società aperta» (The open society ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] 1996; A.J. Gregor, The faces of Janus. Marxism and Fascism in the twentieth century, Yale 2000; D. Fisichella, Totalitarismo. Un regime del nostro tempo, Roma 2002; E. Gentile, Il mito dello Stato nuovo: dal radicalismo nazionale al fascismo, Roma ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] crisi del molinismo in Descartes, in Metafisica ed esperienza religiosa, Archivio di filosofia, quaderno, Milano-Roma 1956, pp. 39-78; Totalitarismo e filosofia della storia, in Il Mulino, 1957, n. 2, pp. 91-98; Fine o crisi del degasperismo?, n. 7 ...
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Lenin, Vladimir Il'ič
Massimo L. Salvadori
Il più grande rivoluzionario del Novecento
Lenin è stato il maggiore leader rivoluzionario del Novecento. Gli effetti della sua opera hanno dominato il secolo. [...] delle quali lui pure aveva gettato con la sua opera le fondamenta. Esaltato dai suoi seguaci come liberatore dal dominio capitalistico, venne esecrato dai suoi avversari per aver creato le basi del primo sistema totalitario della storia ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] di economia regolata, sia anche da quel "capitalismo storico" brutale e monopolistico che aveva spianato la via al totalitarismo presente. Di qui il consenso per le tesi dell'economista tedesco Wilhelm Roepke, espresso in saggi quali Economia di ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] resistenziale, «rivoluzione antitotalitaria – tale è il nome ch’essa meriterebbe, a parer mio, anche se molti germi di totalitarismo fermentavano ancora su varie sponde» (Un recente saggio sui problemi di storia della Resistenza, in Il Movimento di ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...