Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] ").
L'ideologia come 'mito'
Se con Mannheim il concetto di i. si intreccia con la sociologia della conoscenza, nei sistemi totalitari, soprattutto in quelli fascisti, esso si collega invece direttamente - sino a sconfinarvi - con l'idea di mito. All ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] tra segni e significato e intuisce come la corruzione del linguaggio sia legata alla menzogna e alla ferocia del totalitarismo. Tale tesi diventerà centrale in Bluebeard's castle (1971; trad. it. 1990), in cui l'olocausto è indicato come ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] paesi i movimenti fascisti rimasero deboli o furono del tutto assenti. Con l'ausilio di un concetto di totalitarismo differenziato si può operare un fecondo confronto tra il nazionalsocialismo e altre forme di dittatura, ad esempio quella staliniana ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] .VV., Osmyslit´ kul´t Stalina, Moskva 1989.
Arendt, H., The origins of totalitarianism, New York 1951 (tr. it.: Le origini del totalitarismo, Milano 1967).
Boffa, G., Storia dell'Unione Sovietica, 2 voll., Milano 1976-1979.
Boffa, G. (a cura di), Per ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] P. Zanfrognini (firmato Zeta), nel quale il filosofo modernista e neokantiano sembrava criticare le radici storiche del totalitarismo.
Stessa sorte subì il secondo frutto della collaborazione tra Delfini, il G. e Beltramelli, Lo Spettatore italiano ...
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Voegelin, Eric Hermann Wilhelm
Filosofo politico tedesco, naturalizzato statunitense (Colonia 1901 - Palo Alto 1985). Prof. nell’univ. di Vienna (1936-38), in seguito all’Anschluss emigrò negli Stati [...] che assume pertanto un carattere mistico o cosmopoietico. Tale è inoltre, secondo V., l’unico vero senso del termine «totalitarismo», che appunto si distingue dalla mera «tirannia» in quanto quest’ultima è solo un regime politico della forza o della ...
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FRIEDRICH, Carl Joachim
Gianfranco Pasquino
Studioso di politica d'origine tedesca, nato a Lipsia il 5 giugno 1901, morto a Lexington (Massachusetts) il 22 settembre 1984. Conseguì il dottorato a Heidelberg [...] con Z. Brzezinski (Totalitarian dictatorship and autocracy, 1956), propone e sostiene l'utilizzazione, la validità permanente e l'applicazione della categoria di totalitarismo sia alla Germania nazista che all'Unione Sovietica poststaliniana. ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] partire dal 1930, il crollo di Wall Street diffonde in Europa la depressione economica ma, dietro la miseria e i totalitarismi che essa favorisce, Mounier e i suoi amici hanno la percezione di una malattia mortale che conduce l'Europa alla catastrofe ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] anche Religione; Utopia).
Bibliografia
Arendt, H., The origins of totalitarianism, New York 1958² (tr. it.: Le origini del totalitarismo, Milano 1967).
Asor Rosa, A., Fuori dell'Occidente, Torino 1992.
Berdjaev, N., Russkaja ideja, New York 1946 (tr ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] , nei quali si legge: «Il fascismo è perciò 1. Antindividualismo 2. Lotta e sacrificio 3. Religione 4. Stato etico 5. Stato totalitario 6. Libertà» (cit. in Cavallera 1992, p. 17). E nella più nota conferenza, tenuta a Praga il 30 aprile 1935, egli ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...