ecologìa micròbica Disciplina il cui obiettivo è lo studio delle interazioni tra microrganismi e ambiente; sviluppatasi a partire dagli anni Sessanta del 20° sec., essa ha rapidamente conosciuto sostanziali [...] verifica un maggior assorbimento di nutrienti; le radici diventano più longeve e la pianta più resistente ai fitopatogeni, alle tossine, a sbalzi di pH e temperatura.
In tutti gli ambienti sono poi presenti i virus, parassiti delle cellule microbiche ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] OGM sono molteplici e possono essere suddivisi in due grandi categorie: i rischi per la salute dei consumatori (tossine, allergeni) e quelli per l'ambiente (flusso genico, ovvero diffusione dei transgeni a specie vegetali affini; effetti indesiderati ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] linfociti; infatti, esse sono in grado di riconoscere e precipitare, o neutralizzare, batteri, virus, tossine o elementi estranei all’organismo. Anche le tossine batteriche, le p. tossiche delle piante, come la ricina, e i veleni dei serpenti possono ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] proprietà farmacodinamiche, caratteristiche di ciascuno e gli scopi loro assegnati dal terapeuta d'inattivare veleni o tossine, distruggere o inibire la riproduzione di cellule patogene, inibire enzimi lesivi dei tessuti, controllare l'eccitabilità ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] del mare' (dovuta in particolare a Noctiluca miliaris), possono avere un forte impatto ambientale per la produzione di tossine estremamente potenti e dannose sia per Crostacei e Bivalvi, che si nutrono dei dinoflagellati che le producono, sia per ...
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La batteriologia, che deve il suo sviluppo all'essersi creata una sua tecnica particolare, nel suo ulteriore progredire ha beneficiato di tutte le conquiste della fisica, della chimico-fisica e della biochimica [...] modificazioni al terreno. In alcune specie, per es., è l'acidità (fermentazione lattica), in altre la presenza di tossine ad azione ben evidenziabile (emolisine dello streptococco). Come è ovvio, con queste ultime metodiche entrate in uso nella ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] è stata utilizzata per dimostrare che la perossidazione lipidica aumenta in diversi stati patologici (v. Gutteridge, 1993) e in tessuti avvelenati da varie tossine; alla base di molti di questi studi c'è l'implicita assunzione che le malattie e le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] e nel siero sanguigno, i primi dotati di proprietà tossiche e i secondi in grado di reagire con gli agenti patogeni e le loro tossine.
Nel 1888 émile Roux e Alexandre-Jean-émile Yersin isolarono dai surnatanti di colture del bacillo difterico una ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] di coltura e la patologia dei tessuti cambiali in coltura per effetto di alterazioni metaboliche e per la presenza di tossine di parassiti.
Interessato anche alla storia del territorio ferrarese, fu membro e più volte consigliere dell'Accademia delle ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] al meccanismo di assunzione e non di trasporto, tanto è vero che la velocità di migrazione è simile a quella della tossina tetanica (v. Stöckel e altri, 1975). L'assunzione sarebbe mediata da recettori di membrana e l'NGF verrebbe quindi trasportato ...
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tossina
s. f. [der. di toss-, col suff. -ina; cfr. ted. Toxin, fr. toxine, ingl. toxine, sul cui esempio fu usata per breve tempo anche in Italia la forma toxina]. – Nome dato a sostanze biologiche aventi azione dannosa, anche a minime dosi,...
tossinico
tossìnico agg. [der. di tossina] (pl. m. -ci). – Relativo a tossina, a tossine; che ha rapporto con le tossine: infezione t.; terapia tossinica o tossinoterapia.