Ramo della terapia che studia l’impiego di farmaci sintetici nella cura delle malattie infettive; per estensione, la cura di affezioni di altra natura con prodotti di sintesi (chemioterapia delle elmintiasi, [...] ): per facilitare l’effetto tossico sulle cellule neoplastiche, a questi anticorpi sono state collegate alcune sostanze tossiche, come tossine, antibiotici antitumorali o radioisotopi.
Il rapporto tra dose tossica per l’organismo e dose lesiva per il ...
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occlusione
Arresto della progressione del contenuto intestinale. Può essere provocata da un’alterazione funzionale o da un’alterazione anatomica (➔ ileo). L’o. da cause flogistiche (peritonite circoscritta [...] o diffusa, diverticolite) è insieme anatomica e funzionale: le tossine dell’infezione provocano paralisi intestinale, e la flogosi stessa può causare ispessimento mucoso, ascessi nella parete intestinale, alterazioni circolatorie che ostruiscono il ...
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barriera ematoencefalica
Meccanismo cellulare scoperto da Paul Ehrlich che regola selettivamente il passaggio sanguigno di sostanze chimiche da e verso il cervello, proteggendo il sistema nervoso da [...] avvelenamenti e intossicazioni. In particolare, essa influenza l’accesso di farmaci e tossine al sistema nervoso centrale. La barriera ematoencefalica è costituita da due meccanismi cellulari: in primo luogo, le cellule endoteliali delle pareti dei ...
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Germe sporigeno (Clostridium botulinum), saprofita. Si sviluppa in carni insaccate mal confezionate o altri alimenti in conserva e deteriorati, ed elabora una tossina, causa di lesioni nervose, determinanti [...] botuliniche contrassegnate con le prime lettere dell’alfabeto e prodotte da altrettanti tipi di Clostridium botulinum. La tossina di tipo A e quella di tipo F hanno trovato intorno al 1990 un’inattesa applicazione terapeutica: iniettate in loco ...
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colibacillo
Batterio di forma dritta e regolare, provvisto di ciglia laterali, aerobio o anaerobio facoltativo, scoperto da T. Escherich nel 1886 e perciò denominato Escherichia coli; è ospite abituale [...] dell’intestino degli animali omotermi, uomo compreso. Alcuni ceppi sono in grado di produrre tossine con azione patogena (➔ colibacillosi). ...
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pulpite
Processo flogistico della polpa dentaria. La causa può essere data da azioni meccaniche (fratture della corona, lussazione del dente), da agenti chimici o termici, o più frequentemente da focolai [...] di carie per azione diretta sulla polpa dei microrganismi o delle loro tossine. A queste cause esogene della p. sono da aggiungere anche cause endogene per le qual i i germi vengono portati nel tessuto pulpare con i l circolo sanguigno (p. ematogene) ...
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streptomicete
Batterio gram-positivo, aerobio, del genere Streptomyces. Gli s. hanno forma bastocellare e sono spesso aggregati in filamenti che hanno l’aspetto di piccole colonie fungine; sono per lo [...] più saprofiti e viventi nel suolo. Alcune specie (Streptomyces griseus, S. venezuelae, S. aureofaciens, ecc.) producono tossine contro altri batteri e sono quindi utilizzati nella produzone di antibiotici (streptomicina). ...
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Autodigestione delle cellule consistente nella degradazione delle molecole dei vari costituenti cellulari (a. glicidica, lipidica, protidica), che interviene dopo la morte delle cellule per azione degli [...] enzimi litici contenuti nei lisosomi. L’a. è sfruttata nell’industria dei formaggi e della birra.
I vaccini autolisati sono preparati con tossine microbiche, mediante la filtrazione o la centrifugazione delle colture macerate nell’acqua distillata. ...
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In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili comportanti la perdita di ogni vitalità a carico di gruppi cellulari, zone di tessuto, porzioni di organo in un organismo vivente. Cause [...] , ustioni, congelamenti, energia radiante; chimica: tossici esogeni ed endogeni; circolatoria: infarti, arteriti ecc.; microbica: azione delle tossine liberate da germi patogeni; ecc.) possono ledere cellule viventi fino a provocare la morte di esse ...
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Farmaco capace, con meccanismo chimico o chimico-fisico, di trasformare un agente tossico in un composto innocuo o scarsamente lesivo. Rientrano nel novero degli a. in senso stretto le sostanze che a livello [...] gastrico adsorbono i veleni (caolino, carbone animale o vegetale ecc.) e a livello ematico neutralizzano le tossine endogene (per es., gli alcalini in caso di chetoacidosi diabetica), i sieri immunizzanti (antiofidico, antidifterico e altri), il ...
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tossina
s. f. [der. di toss-, col suff. -ina; cfr. ted. Toxin, fr. toxine, ingl. toxine, sul cui esempio fu usata per breve tempo anche in Italia la forma toxina]. – Nome dato a sostanze biologiche aventi azione dannosa, anche a minime dosi,...
tossinico
tossìnico agg. [der. di tossina] (pl. m. -ci). – Relativo a tossina, a tossine; che ha rapporto con le tossine: infezione t.; terapia tossinica o tossinoterapia.