Termine generico che comprende tutti i quadri morbosi caratterizzati da reazioni fibrose croniche polmonari in seguito alla prolungata inalazione di quantità eccessive di polveri lesive. La malattia assume [...] diffusa con indurimento del polmone. Clinicamente le p. si manifestano con i segni di una bronchite cronica (tosse con espettorato di vario colore, emottisi, dimagrimento ecc.). La diagnosi si fonda sul riscontro anamnestico, sulla clinica ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] . Dopo un periodo d’incubazione variabile (7-15 giorni), inizia gradualmente con una sintomatologia di tipo influenzale, con tosse, cui si aggiungono segni fisici di addensamento polmonare. L’indagine radiologica del torace svela un’opacità tenue che ...
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Malattia endemica degli erbivori (detta anche carbonchio), causata dal Bacillus anthracis; può essere trasmessa anche all’uomo per inoculazione diretta, attraverso ferite superficiali o abrasioni della [...] via inalatoria, l’a. dà luogo al carbonchio polmonare, che se non identificato provoca la morte in un breve lasso di tempo. I primi sintomi sono febbre, tosse, affaticamento; quando compaiono disturbi più gravi qualunque trattamento è ormai inutile. ...
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Chirurgia. - Un capitolo nuovo della chirurgia dell'e. è rappresentato dalle malformazioni congenite.
Queste sono rappresentate abitualmente dall'atresia in cui il tipo più comune è la divisione dell'e. [...] di questo punto, è chiuso a fondo cieco. Naturalmente, quando il neonato ingerisce il latte, lo rigurgita con tosse accessionale. L'intervento viene praticato nel 2°-3° giorno dalla nascita, per via transtoracica destra. Si distacca il moncone ...
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Processi morbosi respiratori derivanti da interessamento tracheobronchiale secondario a linfopatie ilomediastiniche. La pervietà del sistema tracheobronchiale viene alterata dalla linfopatia per fenomeni [...] e può anche essere del tutto assente. I sintomi più frequenti sono febbre o febbricola, dolori toracici, tosse con espettorato mucopurulento o emorragico, dispnea, anoressia e scadimento delle condizioni generali. La terapia può essere medica ...
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Cannabinoidi
(*)
Classe di sostanze che comprende il cannabinolo e i composti a esso strutturalmente correlati. Il cannabinoide più importante è il tetraidrocannabinolo (THC) presente nella canapa indiana [...] in base al tipo di utilizzo: per inalazione attraverso il fumo (paranoia, tachicardia, palpitazioni, tosse, broncocostrizione, ipotensione ecc.), per somministrazione orale (ipotensione, confusione, disorientamento spaziotemporale, tremore, debolezza ...
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malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] Sono relativamente frequenti danni permanenti ad altri organi e nel 5410% dei casi la malattia è mortale.
La pertosse (detta anche tosse canina o asinina, per il carattere stizzoso dei colpi che somigliano al verso del cane o dell’asino) è dovuta al ...
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. Malattia epidemica dell'uomo, individuata nel 1935 da A. Derrick nel Queensland in Australia - donde il nome di febbre del Queensland o, in forma abbreviata, febbre "Q" - attualmente diffusa in tutto [...] di tempo variabile da 4 a 14 giorni e cade per lisi. In terza-quinta giornata di malattia compare tosse secca e sono rilevabili modestissimi segni di infiltrazione polmonare con caratteri clinici e radiologici molto simili a quelli della polmonite ...
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sartani (o sartanici) Composti chimici dotati di azione antagonista verso i recettori di tipo AT1 dell’angiotensina II, peptide multifunzionale ad azione vasocostrittrice, tra i principali responsabili [...] alla presunta riduzione (peraltro oggetto di controversie) dell’incidenza di taluni effetti avversi di varia gravità (tosse, angioedema), associati all’assunzione degli ACE-inibitori. Oltre che per il trattamento dell’ipertensione, all’inizio ...
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starnuto Atto riflesso respiratorio, consistente in una profonda inspirazione seguita da una rapida espirazione attraverso le vie nasali, resa più o meno rumorosa dall’urto della colonna d’aria contro [...] sono quelle, più o meno tossiche, capaci di irritare gli elementi sensitivi della mucosa nasale, provocando per azione riflessa s. violenti e persistenti. Agendo anche sulla mucosa laringea e faringea, danno luogo a tosse spasmodica e a vomito. ...
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tosse
tósse (ant. tóssa) s. f. [lat. tŭssis]. – In medicina, fenomeno riflesso di natura irritativa (ma anche controllabile e producibile volontariamente) che modifica il normale andamento degli atti respiratorî; insorge bruscamente ed è caratterizzato...