CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] del principe svevo, offrì a C. la carica di senatore di Roma per dieci anni e lo nominò il 27 aprile vicario imperiale in Toscana. Un attacco del re contro Roma fallì il 23 aprile, così C. all'inizio di maggio si diresse attraverso L'Aquila e Chieti ...
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DELLA GHERARDESCA, Alberto
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Tedice (VII) conte di Segalari, discendeva da Ugo (I), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, intorno alla metà [...] conte di Castagneto), ma fu il primo, e l'unico, della famiglia ad essere chiamato come podestà forestiero in altre città toscane. Infatti egli fu podestà di Volterra per due volte, nel 1227 e nel 1252, mentre nel 1233 fu podestà di Massa Marittima ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] . 710, 745, 752, 760, 763, 776 s., 784, 786; E. Cristiani, Iltrattato del 27febbr. 1314tra Roberto d'Angiò e la lega guelfa toscana alla luce di nuovi documenti, in Bull. d. Istituto stor. ital. per il Medio Evo, LXVIII (1956), pp. 259-62, 265-67; R ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] e P. C., in Bull. stor. pistoiese, III (1901), pp. 106-109; E. Michel, F. D. Guerrazzi e le cospiraz. Polit. in Toscana dall'anno 1830 all'anno 1835, Roma-Milano 1904, ad Indicem;G. Stiavelli, A. Guadagnoli, Torino-Roma 1907, ad Indicem;A. Chiti ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] (quella dei Ciaja o Della Ciaja), trasferitasi in Puglia, agli inizi del Seicento, al seguito di amministratori spagnoli. La madre proveniva da famiglia di proprietari terrieri di varia e ricca tradizione ...
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BARAZZUOLI, Augusto
Sergio Camerani
Nato a Monticiano (Siena) il 15ag. 1830,frequentò i corsi di giurisprudenza nell'università di Siena, ma nel 1848 interruppe gli studi per arruolarsi volontario, [...] . Nel 1867 fu eletto deputato di Colle Val d'Elsa e fu confermato per un trentennio, fino alla morte. Entrò a far parte del gruppo dei moderati toscani. Nel 1873 votò contro il Minghetti per i provvedimenti finanziari, e nel 1876 futra i parlamentari ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] batté a più riprese contro i dazi doganali, specie quelli sul grano. Detenne quote azionarie di banche e istituti di credito della Toscana e fu membro di accademie e associazioni di varia natura.
Il G. morì a Firenze il 1° sett. 1915.
Scritti. Oltre ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] 1853, il F. passò a studiare a Marsiglia dove rimase sino al 1858, al conseguimento del baccalaureato in lettere.
Tornato in Toscana, nel 1858-59 frequentò i corsi universitari a Siena e, quindi, sino al 1862, a Pisa, nella facoltà di giurisprudenza ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] dal nuovo ambasciatore mons. S. Tarugi l'ordine di vigilare su di loro e di provvedere al loro trasferimento in Toscana, lasciò la Spagna nel febbraio 1605. Nei due anni che seguirono fu introdotto a diretto servizio della granduchessa, che mostrava ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] ), 4, pp. 65 ss.; R. Bartalini, Discorso pronunciato all'atto della inauguraz. della lapide…, Siena 1899; C. U. Oxilia, La camp. toscana del 1848 in Lombardia, Firenze 1904, pp. 33, 72, 97, 237; G. Ferrari, La spediz. della marina sarda a Tripoli nel ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...