BARTOLOMMEI, Giampaolo
Sergio Camerani
Nato a Centuri, in Corsica, il i o maggio 1812, da Angelo e da Angela Durand, si trasferì presto con la famiglia, che si era notevolmente arricchita col commercio [...] .
Fonti e Bibl.: Lettere e carte dei B. si conservano nella Biblioteca Labronica di Livorno. Si vedano anche i documenti della polizia toscana in Arch. di Stato di Firenze, Buon Governo Segreto,1836, aff. 253 e 1841, aff. 82. Si vedano anche: F. [G ...
Leggi Tutto
Storico (Hausdorf, Slesia, 1879 - Francoforte sul Meno 1932), dapprima all'Istituto storico prussiano di Roma (1904-14), poi prof. di storia medievale nell'univ. di Francoforte (dal 1923). Collaboratore [...] Historica, curò l'edizione della Cronaca di Giovanni di Viktring. In Italia lavorò particolarmente negli archivî della Toscana, pubblicando le carte di Volterra (Regestum Volaterranum, 1907) e quelle più antiche di Siena (Regestum Senense, 1911 ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] ossequio al sovrano lussemburghese andandogli incontro quando, due mesi più tardi, il 6 maggio, fece ritorno nella città toscana. Non risulta infatti presente nell'unica riunione del Consiglio degli anziani, che si tenne prima del rientro da Roma ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] di Dante avrebbe ricevuto dal marchese Ugo di Toscana la dignità cavalleresca e l'insegna "delle sette doghe vermiglie e bianche" (cfr. Paradiso, XVI, vv. 131 s., dove Dante allude a un personaggio che la critica storico-letteraria è concorde nell' ...
Leggi Tutto
Pianura alluvionale nell’alto Casentino.
Nella piana di C., l’11 giugno 1289, si combatté lo scontro decisivo della lotta tra guelfi fiorentini e ghibellini aretini. La vittoria dei guelfi, dovuta soprattutto [...] all’audacia di Corso Donati, comportò la progressiva egemonia di Firenze in Toscana. ...
Leggi Tutto
GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] Cosimo II, e Gastone d'Orléans, fratello di Luigi XIII, fallite per l'opposizione del duca di Parma, cui la principessa toscana era stata promessa precedentemente. Il G. tentò di sostituirla con la sorella minore, Anna, ma l'ipotesi fu scartata per l ...
Leggi Tutto
Diplomatico francese (Nantes 1742 - Clisson 1805), dal 1769 al 1775 in Italia, ne studiò lingua, arte e costumi. Diplomatico, fu incaricato d'affari a Napoli dal 1785 e conservò tale posto anche sotto [...] la Rivoluzione; nel 1791 fu destinato a Roma; trattenuto in Toscana, la staccò dalla coalizione antifrancese. Inviato da Napoleone a Roma con l'incarico di concludere un concordato, nonostante difficoltà d'ogni genere condusse a buon fine le ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] esito. A seguito della guerra di successione polacca e della conquista del Regno di Napoli da parte della Spagna la Toscana entrò nell'orbita asburgica e fu assegnata a Francesco Stefano di Lorena, che non intendeva sottoporsi a condizioni di sorta ...
Leggi Tutto
Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] e 1735), che gli fu riconosciuto dal trattato di Vienna del 1738, a patto, però, che cedesse Parma all'Austria e la Toscana a Francesco di Lorena. Sposatosi con Maria Amalia, figlia del re di Polonia (ott. 1737), C. governò il suo regno quasi come ...
Leggi Tutto
BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] , uno per il monastero di S. Antimo nel territorio di Chiusi (Diplomi di Berengario, nn. 4, 5, pp. 301 ss.). La Toscana, nonostante ne fosse marchese Uberto, figlio di Ugo, non riconobbe Ottone, che subì anche il grave scacco di veder rifiutare dal ...
Leggi Tutto
toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...