Uomo politico (Firenze 1813 - Fiesole 1887); avvocato, deputato all'Assemblea del 1848, si appartò dalla vita politica durante la dittatura di F. D. Guerrazzi e la restaurazione granducale. Fautore dell'annessione [...] della Toscana al Regno di Sardegna, fu deputato alla camera italiana per otto legislature (1860-82) sedendo sempre negli scranni della destra, fu presidente della Camera e nel governo Menabrea ministro di Grazia e Giustizia (1867). Nel 1884 fu ...
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Diplomatico (Roma 1771 - Firenze 1845). Fu incaricato dal governo toscano delle prime trattative con F. Cacault per la ripresa delle relazioni diplomatiche con la Francia repubblicana nel 1794; fu poi [...] 1809 fu nominato consigliere di stato a Parigi e conte dell'Impero. Dopo la Restaurazione, fu ministro dell'Interno di Toscana, plenipotenziario al congresso di Vienna (ottenne la restituzione delle opere d'arte rubate dai Francesi e il diritto di ...
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Uomo politico e storico (Messina 1808 - Napoli 1877); ufficiale borbonico dal 1829, dovette dimettersi nel 1839 perché sospetto di liberalismo. Intendente costituzionale all'Aquila nel 1848, riparò dopo [...] il 15 maggio in Toscana, ove fu ministro della Guerra (25 ott. 1848-28 febbr. 1849). In Piemonte dal 1852 al 1860, ebbe il comando della guardia nazionale a Napoli dopo l'ingresso di Garibaldi e fu deputato (1861-74) e senatore (1876), sedendo a ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] . ital., V(1912), pp. 946 ss.; C. De Laugier, In mem. di G. C., soldato d'Italia, s. n. t.; Id., Le milizie toscane nella guerra di Lombardia del 1848, Pisa 1849, pp. 22, 27 s.; Id., Racconto stor. della giornata campale pugnata il dì 29maggio a ...
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Uomo politico (Pereta, Grosseto, 1816 - Firenze 1888), ingegnere; arrestato (1846) dagli Austriaci per aver visitato in Venezia la madre dei fratelli Bandiera, volontario nella campagna del 1848, fu ferito [...] e fatto prigioniero a Montanara. Liberato, fu deputato all'assemblea toscana e poi alla Costituente. Annessa la Toscana al Piemonte, fu deputato (1860-70) e senatore (dal 1883). ...
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Lepanto, battaglia di
Battaglia navale combattuta il 7 ott. 1571 tra l’impero ottomano e la Lega sacra di Stati cristiani (il papato, la Spagna, Venezia, i Savoia, l’Ordine di Malta, Toscana, Genova, [...] Urbino). La flotta cristiana, comandata da don Giovanni d’Austria, riuscì ad attaccare ai lati quella ottomana, grazie al coordinamento del genovese G.A. Doria e del veneziano A. Barbarigo, riportando ...
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Figlio (m. Messina 1287) di Simone di Montfort conte di Leicester, seguì nella spedizione nell'Italia meridionale Carlo d'Angiò, da cui ottenne la contea di Nola (1269). Fu poi suo vicario in Toscana e [...] instaurò a Siena un regime guelfo, bandendo di città i ghibellini. Nel 1272, per vendetta, a Viterbo uccise Arrigo, figlio di Riccardo di Cornovaglia, colpendolo a tradimento durante la messa (il fatto ...
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RANDACCIO, Giovanni
Medaglia d'oro, nato a Torino nel 1884. Il padre, sardo, era ufficiale superiore dell'esercito. Entrato nell'esercito come sottotenente di fanteria, nel maggio 1915 era capitano nella [...] brigata Toscana. Fin dall'inizio delle ostilità dimostrava qualità eccezionali di ardimento e di ascendente sulle truppe: ebbe una prima medaglia d'argento al valore militare nell'attacco al Monte Sei Busi, il 1° giugno 1915; una seconda medaglia d' ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] , 520 s. nn. 249-351, 571 s. n. 390; R. Piattoli, Miscellanea diplomatica. Una lettera ined. di P. di F. capitano generale in Toscana per l'Impero, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LVII (1941), pp. 168-173 n. 5; B. Mazzoleni, Gli atti ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] Galluzzi.
L'Istoria è divisa in nove libri, ai quali è premessa una Introduzione in cui si descrive lo "stato della Toscana avanti l'elevazione della Casa Medici", l'origine e l'ingrandimento di questa famiglia e la situazione politica alla morte del ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...