ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] . 1303, creò l'A. cardinale vescovo di Ostia e Velletri e il 31 genn. successivo lo nominò suo legato per la Toscana, le Romagne, la Marca trevigiana e territori vicini al fine di ricondurre la pace nelle città dilaniate da lotte intestine. S'avviò ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] , 189 n. XI; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 6; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, Firenze 1805, pp. 390 ss.; Id., Annali della tipografia fiorentina di Lorenzo Torrentino, Firenze 1819, pp. 376 s. ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] sempre senza riserve. Conobbe Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, solo più tardi, durante un viaggio in Toscana, intrapreso nell'estate del 1791, nel corso del quale strinse legami anche con gli altri esponenti del riformismo anticuriale ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] mezzi e gli intrighi più idonei a far ottenere al suo protetto una carica oltremodo utile per rafforzare il dominio mediceo sulla Toscana. Rifiutata la cattedra di teologia che gli era stata offerta a Pisa (5 luglio 1492) per due anni, con facoltà di ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] sua cerchia. In ogni caso, tra il 1268 e il 1272 il F. non si trovava a Parigi con Tommaso, ma in Toscana. A Napoli il F. intrattenne sicuramente uno stretto rapporto, anche intellettuale, con Tommaso e collaborò con lui per l'erezione dello studio ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] , pp. 16, s., 220 ss.; VI, ibid. 1757, pp. 102, 186,239; X, ibid. 1762, pp. 3 s., 57; F. Inghirami, Storia d. Toscana, XII, Fiesole 1843, p. 495; L. Passerini, Geneal. e storia d. famiglia Corsini, Firenze 1858, pp. 91 ss., tav. VII; G. B. Ristori ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] essere fondamentale per la formazione del C., il quale risentì della vivace atmosfera culturale e religiosa che regnava in Toscana in quegli anni. Probabilmente alla fine del 1729 egli venne inviato a Roma per completare lo studio della teologia ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] . 1488 nelle mani del generale dell'Ordine Biagio Milanesi. In breve ottenne la vicaria perpetua della pieve di Montemignaio in Toscana e l'abbazia di S. Cecilia della Corvara presso Bologna. A questo punto gli agiografi aggiungono che egli respinse ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] , acquistarono uno stabile in piazza S. Maria Novella e ne fecero una pensione per forestieri.
Nel 1849 il granduca di Toscana Leopoldo II tornato sul trono, prima ancora di revocare formalmente nel 1852 lo statuto, abolì la libertà religiosa, ordinò ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] del granduca Ferdinando II, che aveva avuto modo di conoscere il B. in occasione di una sua legazione straordinaria in Toscana, il 9 sett. 1630 venne nominato arcivescovo di Firenze, in seguito alla morte per peste di mons. Alessandro Marzimedici ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...