EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] Giacomo da Pecorara, vescovo cardinale di Preneste, anch'egli piacentino e cisterciense. Al termine della legazione toscana il cardinale si recò a Piacenza con il compito di eleggere al più presto il nuovo vescovo della città. Solo l'11 ott. 1236 ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] sordomuti in Siena: 1828-1990, Inventario a cura di A. Cutillo, Siena 1997; A. Gaudio, Educazione e scuola nella Toscana dell’Ottocento, Brescia 2001, ad indicem; L’ Istituto Tommaso Pendola di Siena per l’educazione dei sordi: memorie, esperienze ...
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MANETTO da Firenze (Manetto Dell'Antella), santo
Franco Andrea Dal Pino
Nato agli inizi del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, il suo nome si trova incluso nella lista dei sette beati fiorentini [...] primo concilio di Lione; fondatore nel 1252 del convento di S. Maria dei Servi di Bologna, fu primo provinciale di Toscana nel 1260.
Stando alla documentazione archivistica e letteraria, si può accertare che il nome di M. compare, come ultimo nella ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] primi anni del suo vescovato gli furono affidate da Enrico III e da Caterina de' Medici due missioni alla corte di Toscana. Fu incaricato di negoziare il matrimonio di Francesco, duca d'Angiò, con Eleonora de' Medici - progetto d'alleanza che fu però ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] di quaresima dal ... Ferloni predicatore nella metropolitana l'anno 1792 (Lucca 1792); nel 1795 era di nuovo nella città toscana dove riallacciò i rapporti con la Romani, con la quale ebbe però una relazione burrascosa culminata con una lite per ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] alla nunziatura di Savoia che venne, però, mutata il 15 giugno 1571, per ragioni che ci sono sconosciute, con quella di Toscana.
Giunto a Firenze il 29 di quello stesso mese, il 30 fu introdotto alla presenza dei granduca Cosimo I e del reggente ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] , pp. 322-324; E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri..., I, Venezia 1834, pp. 319-320; F. Inghirami, Storia della Toscana..., XII, Firenze 1843, pp. 356-357; G. Melzi, Dizionario di opere anonime e pseudonime…, II, Milano 1852, p. 169; III ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] e su la lingua e nel cuore in vita et in morte, "dedicati all'A. R. di Cosimo III Gran Duca di Toscana" (Lucca 1706).
Nel 1707 vedeva la luce un discorso politico atteggiato al consueto moralismo dei predicatori: L'impiego della nobiltà (Lucca 1707 ...
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ANDREA da Perugia
Riccardo Capasso
Vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del sec. XIV è forse da identificarsi con quell'"Andreas de Perusio" che, il 15 sett. 1332, riceveva per ordine di [...] in cui è compreso anche quello di Andrea. Il trattato, scritto per esortazione del cardinale Giovanni Gaetani (legato pontificio in Toscana nel 1328), si propone di controbattere la tesi su cui si fondava l'editto di deposizione emesso da Ludovico il ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] lo univano ad alcune casate di rilievo nell'ambito della politica e dell'economia fiorentine.
L'attività di legato in Toscana del M. non si limitò alla sola Firenze, ma fu rivolta alla composizione delle controversie interne di altri Comuni; ottenne ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...