CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] da una lettera dell'ambasciatore mediceo residente a Roma, Francesco Maria Vialardi, che scrisse al granduca di Toscana un breve resoconto dell'avvenimento con un messaggio del 27 settembre. Risulterebbe che questo "huomo scelleratissimo" sosteneva ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] 26 si trovavano sotto la Repubblica di Genova, due nel Piacentino (Ducato di Parma), tre nel Pontremolese (Granducato di Toscana) e due nei feudi imperiali del marchese Malaspina. Durante il suo episcopato (sette anni) Paggi si dimostrò molto attento ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] nelle accanite controversie tra Pio V e Massimiliano II, provocate dall'arbitraria elevazione papale di Cosimo I a granduca di Toscana (dicembre 1569). A partire dal settembre del 1570 il B. presentò all'imperatore e ai suoi consiglieri le proposte ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] C. pubblicò la dissertazione De igne (parte prima, Venetiis 1686, Lipsiae 1688;parte seconda, Parmae 1694). Dedicata al granduca di Toscana Cosimo III, si compone di 13 dialoghi sulla natura dei corpi, composti di parti fisse (i sali), di umore (il ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] senza successo alla carica di custode provinciale; due anni dopo fu nominato visitatore generale nella custodia riformata di Toscana; il 27 maggio 1638 il capitolo custodiale napoletano lo elesse a varie cariche: discreto custodiale ed esaminatore ...
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DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] I offrì al D. la carica di governatore di Siena, che egli accettò il 18 genn. 1593. Rimase venti mesi nella città toscana, dove, fra l'altro, si ammalò gravemente nell'aprile 1594: non morì, però, come invece riferisce erroneamente l'Avviso di Roma ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] de Florentia, in Archivum Francisc. Hist., IV(1911), pp. 123, 124; D. Pulinari, Cronache dei Frati Minori della Provincia di Toscana, a cura di S. Mencherini, Arezzo 1913, ad Indicem; F. A. Savorini, Storia delle gesta del beato Tommaso da Firenze ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] con Gianduia, Bergamo con Arlecchino, Venezia con Pantalone e Colombina, innamorata di Arlecchino, Milano con Meneghino, la Toscana con Stenterello, Roma col Sor Tartaglia, con Rugantino e Capitan Spaventa, Napoli con il mitico Pulcinella, la ...
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COLOMBINI, Caterina, beata
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena intorno al quarto decennio del sec. XIV da Tomaso, ricco commerciante di panni di lana in Siena e in Perugia.
La famiglia della C. apparteneva [...] C., che si era esteso con nuove fondazioni a Firenze, per opera della sua compagna Andrea, e che si diffonderà in Toscana e in Umbria e, più tardi, in altre regioni dell'Italia centrosettentrionale. Il monastero di Vallepiatta restò loro centro e nel ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] quelli provinciali dei cappuccini di Bologna e di Modena. Egli non va confuso con un omonimo francescano della provincia di Toscana, che per la sua arte fu detto "l'aromatario" e pubblicò un Liber Distinctionum, ricordato (Mazzuchelli) da Antonio da ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...