MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] sconsacrata per farne un luogo di culto (e forse anche un punto d'appoggio per gettare un ponte verso la Toscana, dove pure il protestantesimo era in fase espansiva). L'arcivescovo di Genova, monsignore A. Charvaz, gridò allo scandalo e protestò ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] a Verona, a Torino, a Imola, a Genova, a Napoli, a Reggio, a Ferrara, a Pisa, a Lucca e a Firenze.
In Toscana fu richiesto dalla corte granducale per gli esercizi spirituali e fu sollecitato a pubblicare le sue orazioni (Panegirici e orazioni, I-III ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] e Ugolino. Dopo aver ottenuto il necessario permesso da frate Elia, allora a capo dell'Ordine, presero il mare da un porto della Toscana: la prima tappa fu la città di Tarragona, in Spagna. Il trasferimento da lì a Ceuta avvenne in due fasi a pochi ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] un ventennio, la sua predicazione, ricercata e contesa da città a città, nel Veneto, nella Lombardia, nell'Emilia, in Toscana, suscitò applausi entusiastici - come anche critiche severe - in quanti, fedeli o no, accorrevano ad ascoltarlo. Il B. volle ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] famiglia, di cui era il capo: ciò appare non solo dal fatto che il figlio Alessandro gli nacque probabilmente nella città toscana, ma anche da una lettera, datata da "Monte Cortese" (probabilmente la residenza gimignanese dei Cortesi) l'8 dic. 1462 e ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] Carmelo statuta, Venetíis 1524. Diede poi mano all'attuazione della riforma nei conventi delle province di Venezia, Romagna, Toscana e Roma. Nel luglio 1525 fu chiamato dai Gonzaga per riformare il monastero delle carmelitane di Mantova e visitò la ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] dei candidati al vescovado di Pescia, ma il F. rifiutò. Sette anni più tardi fu promosso provinciale della Toscana da Clemente XII. Nel 1737, convocato il capitolo provinciale, venne eletto definitore generale, esaminatore e definitore perpetuo della ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] con Scipione de' Ricci al quale, avendo ricevuto copia del progetto di riforma ecclesiastica elaborato dal granduca di Toscana, consigliò prudenza e rispetto verso la S. Sede onde mantenere l'unità, respingendo alcuni punti, quali, per esempio ...
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CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] ; Arm. XXX,Divers. Camer., 225, f. 52v; Arm. XLIV, t. 30, ff. 278v-279r: Lett. di Sisto V al granduca di Toscana Francesco de' Medici, 17 dic. 1586; S. Congr. Concilii,Visit. Ap. 34; S. Congr. Concilii,Relationes ad limina,Tudertina, pars prima; Bibl ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] beato, una volta conservate nell'oratorio della Compagnia dei disciplinati di S. Giovanni Evangelista, soppressa da Pietro Leopoldo I di Toscana nel 1785, si trovano nella chiesa di S. Anna a Pisa;. il suo'corpo, dopo la beatificazione, fu portato ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...