BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] stato reggente a Siena e a Bologna, il B. venne chiamato nel 1585 a ricoprire la carica di provinciale della Provincia toscana. Il 4 giugno 1588, nel capitolo generale tenutosi a Cesena, il B. fu eletto procuratore generale dell'Ordine, succedendo a ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] stato per qualche tempo rettore - al Comune di Perugia; nel gennaio del 1259 fu nuovamente "delegato della sede pontificia" in Toscana. Non per questo cessò di presenziare a giudizi emessi da vari cardinali, mentre già nell'ottobre del 1257 il papa ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] della storia vallombrosana, oltre un trentennio, occupa anche uno dei momenti più importanti della vita della congregazione toscana, che raggiunse, insieme con l'apogeo della floridezza economica, la sua massima estensione geografica. Agli inizi del ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] e tre figlie: Ottavia, Caterina e Teresa, di 12, 10 e 7 anni), spostando il proprio raggio d'azione in Toscana, dove abbondano sue testimonianze in molti centri. A Pistoia si conserva ancora l'imponente decorazione (Ercole e la famiglia Amati, La ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] le fonti a lui contemporanee concordano nel mettere in evidenza che essa fu voluta dai Barberini (con l'appoggio del granduca di Toscana, a cui per la prima volta in questa occasione il C. appare legato) per ingraziare alla S. Sede, con l'onore reso ...
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papa
Silvia Moretti
Il Santo Padre, capo della Chiesa cattolica
Nella dottrina cattolica il papa è il successore dell’apostolo Pietro nel governo della diocesi di Roma e il capo della Chiesa. Una volta [...] : nacque così il conclave.
L’attacco della monarchia francese
Nel Duecento i papi possedevano ampi territori nel Lazio, in Toscana, in Umbria, nelle Marche e in Campania. Tuttavia il loro potere appariva in profonda crisi perché le più potenti ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] , con la presenza di Enrichetto da Ventimiglia e di Percivalle Doria ai confini dell'Umbria e di Guido Novello I in Toscana, si profilò la grande riscossa dei ghibellini, e diventò quanto mai delicata la posizione di Perugia, la quale cominciava ad ...
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SAN GERMANO (1230), PACE DI
CCristina Carbonetti
Conclusasi con la piena vittoria di Federico II la cosiddetta 'guerra delle chiavi' (autunno 1229), che era stata voluta e organizzata da papa Gregorio [...] dopo la crociata; a garantire l'impunità ai partigiani del papa nel Regno di Sicilia, in Germania, in Lombardia e in Toscana; a rinunciare ai propri diritti nell'elezione dei vescovi e a dichiarare vincolanti per il Regno le norme prescritte dal IV ...
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GAGLIARDI, Paolo
Lucinda Spera
Nacque a Brescia il 15 ag. 1675 da Cristoforo, avvocato fiscale e da Angelica Luzzaga, di antica famiglia nobile bresciana.
Fino all'età di diciotto anni seguì gli studi [...] linguistici si ricordano le Cento osservazioni di lingua nelle quali si spiegano diversi modi particolari usati dalla lingua toscana (composte nel 1729, in occasione della pubblicazione della 3ª ed. del Vocabolario della Crusca, qui lungamente lodato ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] e si riduceva considerevolmente la tassa per il sostentamento mensile per uomo e per cavallo.
Ai rappresentanti di Toscana, Mantova, Modena e Parma furono rilasciati decreti imperiali nei quali era esposto il nuovo ordinamento, ma G. non ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...