DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Cristoforo
Giovanna Grenga
Nacque ad Arezzo nel 1484 da Margherita, figlia del giureconsulto Fabiano Ciocchi capostipite della famiglia Del Monte e da Checco Guidalotti. [...] sepolto nella chiesa di Sant'Angelo in Vado (Pesaro-Urbino).
Fonti e Bibl.: A. Fortunio, Cronichetta del Monte San Savino di Toscana, Firenze 1583, p. 42; Briefe von Andreas Mastus und setnen Freunden 1538-1573, a cura di M. Lassen, Leipzig 1886, p ...
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AGNESE Segni da Montepulciano, santa
Abele L. Redigonda
, santa. Nata a Gracciano presso Montepulciano verso il 1270 (secondo una tarda tradizione il 28 genn. 1268) da Lorenzo Segni, agiato cittadino, [...] 1918, p. 26 n. 38; A. Walz, Die heilige Agnes von Montepulciano, Dulmen 1922; A. Zucchi, Gli ospizi domenicani in Toscana, in Memorie domenicane, LXII (1945), pp.10-19; T. Centi, Sant'Agnese da Montepulciano patrona dei bagni di Chianciano, Roma 1949 ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] (m. 1456), visse eremita (dopo il 1430) col beato Antonio da Fano; tornato a Firenze, fu autorevole consigliere di vescovi toscani.
15. Andrea da Modena, beato; francescano (m. Modena 1455), taumaturgo.
16. Andrea da Parma: v. Andrea di Strumi (n. 22 ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] di tipo bizantino, a bracci uguali e gemmata), che ne costituisce pertanto una nota distintiva, dato che nell'iconografia senese e toscana di C. non appare se non nella seconda metà del 15° secolo. Non sono invece indicate le stimmate, presenti nel ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] e l’inviolabilità del patrimonio ecclesiastico3. In Toscana il compromesso prevede la rinuncia al recupero degli il romanico locale, che riecheggia anche nelle realizzazioni toscane di Giovanni Michelucci. Pure Fagnoni interpreterà suggestioni gotiche ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] che vi è elencata alle pp. XXVII-XXXII comprende nella massima parte le citazioni già fatte da D. Moreni, Bibliogr. stor. ragionata della Toscana..., I, Firenze 1805, pp. 69, 126 s., 264, 278, 359; II, ibid. 1805, pp. 63, 386, 397, 446, 486, e U ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] poi B. Varchi, nel suo dialogo sulla lingua, L'Ercolano, a ricordare la competenza linguistica del G., "uomo delle cose toscane assai intendente" (p. 177).
Intorno al 1527 ottenne l'incarico di scrittore di lettere presso la Dataria apostolica e si ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] molti travagli, ai tempi di Martino V (1417-31) e di Eugenio IV (1431-47) si diffuse, oltre che in Umbria ed in Toscana, ove si ebbe la ramificazione degli eremiti di s. Girolamo di Fiesole, anche a Roma, dove i gesuati possedettero le chiese dei SS ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] e a rifuggire da rivalità e interferenze nocive.
Nei primi mesi del 1276 G. fu impegnato nella visita ai conventi di Toscana: in quelle circostanze - ma il dato rimane di mera tradizione - avrebbe fatto richiesta di esonero dal suo ufficio di maestro ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] a trarre i vantaggi che la concessione di Federico avrebbe consentito. Ma il cenobio che più di ogni altro in Toscana richiamò l'attenzione del sovrano fu l'antico monastero imperiale di S. Salvatore al Monte Amiata, che ricevette ben venticinque ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...