CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] nelle terre della Chiesa.
La sua posizione a Firenze, le origini familiari, gli stretti legami con gli ambienti guelfi della Toscana fecero di lui uno dei personaggi chiave della politica italiana di Urbano V, del quale preparò il ritorno a Roma. I ...
Leggi Tutto
IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] e l'invio di una spedizione militare punitiva in Italia. Solo nel febbraio 1664, grazie alla mediazione del granduca di Toscana, fu raggiunto un accordo, il cosiddetto "trattato di Pisa", che umiliava il prestigio della S. Sede, imponendo al papa di ...
Leggi Tutto
GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] Arduino, che si trovava a Trapani, dove svolgeva mansioni di avvocato fiscale, non approvando la sua decisione, si recò in Toscana e gli impose la rinuncia all'eredità materna e a quanto gli sarebbe spettato di quella paterna, adducendo le spese da ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] relative all'attività nell'Ordine, in cui avrebbe professato l'insegnamento della filosofia e della teologia nella provincia toscana. Falconcini lo dice prediletto discepolo di Francesco Della Rovere, che, prima di divenire papa col nome di Sisto ...
Leggi Tutto
DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] monastero di S. Croce, per ottenere da fra Guglielmo da Lucina, procuratore generale dell'Ordine e nunzio pontificio in Toscana, l'assoluzione dalle censure nelle quali le suore erano incorse per aver recitato gli uffici divini in tempo di interdetto ...
Leggi Tutto
Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] campo, come Gli aspetti magico-religiosi di una cultura subalterna in Italia (1976), Inchiesta sul diavolo (1979), condotta in Toscana con gli allievi del magistero di Arezzo, e L'arco di rovo (1983), nel quale lo studio di comportamenti tradizionali ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] difficoltà economiche. Ancora, nel settembre del 1248 Pietro figurava tra i maestri rimborsati per aver pagato emissari, che, in Toscana, avevano cercato di attrarre allievi per lo Studio senese. Infine, nell'aprile del 1250 il Comune gli inviò un ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] situazione interna della città. D'altra parte il nuovo imperatore si dimostrò incapace di conservarsi il prezioso appoggio del marchese di Toscana, e del suo ornonimo, e non meno potente, marchese d'Ivrea; né volle impegnarsi in una lotta a fondo con ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] anche loro.
Tuttavia, erano degli italiani un po’ particolari. Nel 1861 l’analfabetismo nel Regno di Napoli era dell’89,7%, in Toscana del 74%; nelle Valli già nel 1848 solo il 15% degli uomini non sapeva apporre la propria firma sotto l’atto di ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] sentenza di deposizione di Gregorio XII e Benedetto XIII il concilio elesse papa Pietro Filargis, e il D., insieme con i domenicani della Toscana, prestò a lui obbedienza.
Nominato, con bolla papale del 25 luglio 1409, provinciale dei conventi della ...
Leggi Tutto
toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...