Congregazione religiosa fondata a Viterbo nel 1685 da s. Rosa Venerini per l’istruzione e l’educazione cristiana dell’infanzia e delle giovani. Ebbe presto vasta diffusione in tutta Italia e dal 19° sec. [...] a Montefiascone nel 1692 da s. Rosa Venerini, sul tipo di quello di Viterbo. L’opera fu poi affidata a s. Lucia Filippini (1694), che diffuse scuole e maestre in tutto lo Stato pontificio, la Toscana e il Regno di Napoli, poi anche all’estero. ...
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VERITÀ, don Giovanni
Mario Menghini
Sacerdote patriota, nato a Modigliana il 18 febbraio 1807, morto ivi il 26 novembre 1885. Figlio di un capitano dell'esercito del Regno Italico, che poi si ascrisse [...] civili libertà, e per l'indipendenza e l'unità d'Italia. Già dal 1831 egli era tenuto in sospetto dalla polizia pontificia e toscana per aver preso parte a una dimostrazione politica durante i funerali di un liberale del suo paese; e due anni dopo fu ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] tutte le terre della Chiesa". In più gliene diede coti apposita bolla un'altra, di particolare significato, quella di "paciaro" in Toscana. Da rilevare tale ripresa della qualifica che a suo tempo era stata conferita a Carlo I d'Angiò e che in certo ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] della loro potenza. Nepi si trovava anche nel settore per il quale fu facile al papa di trovare truppe, fornitegli dalle città toscane ma anche da Orvieto. È tramandato che i Colonna, disperando di tener Nepi, la donassero al Comune di Roma. Sta di ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] . Doria il 22 febbr. 1756 arcivescovo titolare di Tebe, gli fu affidato da Benedetto XIV l'incarico di reggere la nunziatura di Toscana, succedendo a mons. L. A. Biglia (16 marzo). Giunto a Firenze il 29 apr. 1756, fronteggiò con abilità la politica ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] trascrizione di oltre duecento documenti medievali negli archivi di Volterra e di Arezzo.
Anton Maria Biscioni, nelle Giunte alla Toscana letteraria del Cinelli (Firenze, Bibl. naz., ms. Magliabech., cl. IX, cod. 71, c. 427), indica anche una Storia ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] gennaio 1653 il Rospigliosi lasciò Madrid, ripartendo per Roma.
Di ritorno dalla Spagna il Rospigliosi, dopo aver soggiornato in Toscana per un breve periodo, giunse a Roma all'inizio dell'estate del 1653. Tra i suoi incarichi precedenti, conservava ...
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BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] Firenze. Il B. non poté, comunque, esercitare tale missione per la rottura dei rapporti diplomatici fra il granducato di Toscana e la S. Sede, causata dalle divergenze sorte in seguito alla decisione del governo granducale di sopprimere il tribunale ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] Crucis, Pistoia 1722; rigidamente tradizionalista e avverso alla filosofia cartesiana, che allora si andava diffondendo anche in Toscana, pubblicò quindi La debolezza del lume naturale della mente umana a conoscere Dio, critica metafisica, Pistoia ...
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AGELLI, Paolo Antonio
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Nacque a Forlì alla fine del sec. XVII. Compiuti i primi studi nel convento di Cesena, si fece francescano conventuale; addottoratosi in teologia, fu nominato inquisitore a [...] a tutti gli stampatori e autori del granducato di Toscana di pubblicare senza l'assenso del tribunale dell'Inquisizione. anni, finché nel 1754 si venne ad un accomodamento fra la Toscana e Roma, per cui Benedetto XIV abolì il decreto della ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...