BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] ormai al rientro in Italia: acquistò una casa colonica in Toscana, nella campagna presso Radicondoli, dove si stabilì nel 1974, Direttore artistico per breve tempo dell’Orchestra regionale della Toscana, nel 1984 gli venne affidata la direzione del ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] furore.
Passata la stagione di Quaresima 1853 a Torino, dove s'incontrò di nuovo con l'Albertini, il B. tornò in Toscana per farvi conoscere Il Trovatore, ormai divenuta una delle opere preferite del suo repertorio, che cantò dapprima al Teatro Carlo ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] con numerosi periodici di interesse artistico e musicale, tra i quali la Rassegna dorica, la Rassegna musicale e L'Illustrazione toscana) e della saggistica. Significative per l'epoca le monografie F. Busoni, la vita, la figura e l'opera (Firenze ...
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LOCATELLI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari di Bergamo attivi dal 1870 al 1917. Il fondatore, Giacomo senior, nacque a Bergamo il 3 genn. 1829 da Giacomo e Caterina Pesenti. Verso il 1842 entrò [...] 1918 a Bergamo.
Dal 1870 al 1917 dalla fabbrica Locatelli uscirono 211 organi, collocati in Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Toscana, Marche, Sicilia e America del Sud (dove, dei 33 originari, ne sopravvivono ancora una ventina). Le attrezzature ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] Arti e dell'Accademia FilarTonica di Firenze, ricevette anche il titolo 4i "virtuosa onoraria di camera e cappella" del granduca di Toscana. Ebbe due mariti, il primo dei quali fu il conte Antonio Nini, senese, da cui ebbe un figlio. Ritiratasi dalle ...
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BIANCIARDI (Bianchardus, Bianciardus, Blanchardus), Francesco
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Nacque a Casole d'Elsa (Siena) - e non a Siena, come scrive il Benvoglienti (cit. dal Morrocchi) - nel 1570 c. Non conosciamo i nomi [...] -crit. della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, pp. 149, 151; F. Inghirami,Storia della Toscana, XII, s.l. (ma Fiesole) 1843, p. 261; R. Eitner,Bibl. der Musiksammelwerke des M. und 17. Jahrhunderts, Berlin 1877, pp ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] in suo possesso. Nonostante queste precisazioni non si può tuttavia negare che vi siano stati contatti tra i francescani di Toscana e la produzione musicale parigina (cfr. A. Gallo, La musica…, p. 97, e A. Ziino, p. 138).
L'informazione di ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] il Diario Cesenate (citato dal Trovanelli).
Già da tempo gratificato del titolo di virtuoso di camera del granduca di Toscana e virtuoso di cappella del re delle Due Sicilie a Palermo (quest'ultimo titolo figura nel programma di musica offerto ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] venne in Italia per negoziare le nozze del suo signore con Leonora Orsini, nipote di Ferdinando I granduca di Toscana. È probabile dunque l'identificazone di Transilvano con l'emissario del principe di Transilvania e del cavaliere Melchiorre Michele ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] romano a Roma.
Dopo il 1847 il D., ammalato, si dedicò alla composizione saltuariamente: trascorse quasi un decennio fra la Toscana (nel 1852 si stabilì a Firenze), Vienna, Pietroburgo e varie stazioni di cura dell'Europa centrale, fino alla morte ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...