CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] a lungo e riscosse un notevole successo personale.
Tornato a Venezia, il C. vi morì dopo il 1482.
Nella capitale toscana il C. ebbe stretti rapporti con alcuni rappresentanti del mondo della cultura, in primo luogo con Marsilio Ficino che gli dedicò ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] 1731, pp. 281-293). Nel 1579 lo Strozzi concluse il suo periodo di studi pisani e si diede a viaggiare per la Toscana fino al 1580, quando fu chiamato alla reggenza dell'Accademia degli Alterati. È verosimile che in questi anni anche il M. lasciasse ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, I, Massa 1829, pp. 189-191;E. Repetti, Diz. geograf. fis. stor. della Toscana, III, Firenze 1839, p. 126;G. Sforza, F. M. Fiorentini ed i suoi contemp. lucchesi, saggio di storia letter. del sec ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] , 4, Brescia 1763, pp. 1948-52; E. De Tipaldo, Biogr. d. Ital. illustri, III, Venezia 1836, p. 174; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, p. 322; Le rime burlesche edite e ined. di Antonfrancesco Grazzini detto il Lasca, a cura di C ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] verista", e rimanda ancora una volta al gusto faldelliano per il pastiche linguistico, una lingua che trascorre dai toscanismi ai termini arcaici, dai preziosismi al dialetto; il gusto dunque per una scrittura segnata dai "tratti parodistici (e ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] dell'amico fiorentino.
L'assenza del Pico da Firenze durò fino al giugno del 1488; ma dal ritorno nella capitale toscana fino alla morte, sopravvenuta sei anni dopo, il nobile mirandolano non si allontanò più che per brevi viaggi alla Mirandola ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] , ma anche per rinsaldare i rapporti fra l'Arcadia romana e le colonie, il G. lasciò Roma per alcuni mesi recandosi in Toscana e a Bologna. Al ritorno, il 28 ag. 1778, lesse in Arcadia un componimento in ottava rima dal titolo La novità poetica ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] stesso periodo risale una lettera del F. a G. B. Mentebuona, scritta il 27 luglio 1533 durante un viaggio in Toscana., in cui egli ringrazia il suo corrispondente "dell'opera et fatica fatta per conto dell'abatia, et della espedizione delle bolle ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] comune a tutti gli italiani. Se non che per fare cessare le gare provinciali, egli avvisò bene nel costituir centro la Toscana, a cui concorrere doveano le linee, cioè gli altri paesi d'Italia, quella come punto di mezzo, gli altri come raggi ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] un quadro impietoso delle scene postgoldoniane, attingendo abbondantemente alla sua personale esperienza.
Durante una sosta in Toscana, nel 1776, intraprese una polemica contro il poligrafo francese Ange Goudar che lo portò forse a collaborare ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...