LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] , in Maia, n.s., XLVIII (1996), pp. 65-82; U. Jaitner-Hahner, La poesia d'occasione: intorno all'anno 1469, in La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica economia cultura arte. Convegno di studi… 1992, II, Pisa 1996, pp. 725-733; M. De ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] lena. Riorganizzata la Colonna mantovana e, lasciata Genova il 3 novembre, si mise sulle tracce di Garibaldi che raggiunse in Toscana e seguì a Bologna aggregandosi alla sua Legione romana. Era a Ravenna quando apprese che a Roma P. Rossi era stato ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] da ogni valutazione sulla situazione attuale, fu proprio il C., che - dopo la partenza definitiva di tutti i Sozzini dalla Toscana - era ormai l'ultimo e unico crede del gruppo sozziniano (gli altri, salve, il Pecci, erano tutti morti).
L'azione ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] il resoconto di Una visita all'Italia centrale, cioè di un viaggio compiuto nell'estate 1859in Emilia e Toscana per saggiarne la situazione politica, sembra a richiesta del Rattazzi. Nonostante certa stanchezza affiorante nelle troppe lungaggini e ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] Aliboni, che trasportava marmi dall’altra parte del Tirreno. Nel 1896, insieme con il fratello maggiore Gino, Pea lasciò la Toscana a bordo di un piroscafo della compagnia Rubattino diretto ad Alessandria in Egitto, dove già da tempo abitava la madre ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] la sua musa tacque, a meno che non si voglia prendere in considerazione un'ode in memoria di Ferdinando II, granduca di Toscana, uscita a Roma nel 1670. Quindi nel 1675 dette alle stampe in Roma due composizioni teatrali: L'Adargonte, e L'Innocenza ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] fiorentino Bruno Borghi nel 1950, durato però solo pochi mesi – la vita degli operai. Trovò alloggio nella Darsena toscana, nella cadente ex stazione sanitaria dei marittimi, che ristrutturò e a fianco della quale costruì una piccola cappella. Riuscì ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] , una cappellania nella chiesa di S. Lorenzo a San Giovanni Valdarno e, nel medesimo giorno, gli concesse un salvacondotto per la Toscana. Il 13 genn. 1486 gli assegnò inoltre la pieve di Pian di Maiano, nella diocesi di Arezzo. Il Liber notarum del ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] , redasse una Raccolta di prose e poesie italiane annotate ad uso dei tedeschi (Leipzig 1896) con brani di lingua viva toscana, fornendo il testo di segni diacritici per le vocali e il raddoppiamento sintattico in modo da facilitare l'accostamento da ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] Palermo e, infine, al Machiavelli di Lucca, dove egli stesso aveva studiato. Dal 1916 cominciò per lui in Toscana un periodo di più qualificata, organizzata e disciplinata attività scientifica: il tranquillo ambiente lucchese, la vicinanza di Pisa e ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...