LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] il L. tornò a stabilirsi a Figline, dove dette vita con alcuni compaesani a una compagnia ispirata ad antiche società toscane medievali e quattrocentesche, la "Brigata del Giacchio", cosiddetta per l'ampio pastrano indossato da uno dei fondatori: la ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] dei vetrai, che cercò invano di ostacolare la sua attività.
Intorno al 1610 il M. si fece promotore presso il governo di Toscana di un grandioso progetto per l'istituzione di una sorta di compagnia di commercio che richiamasse a Pisa e a Livorno il ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] Geri ed altri, la pubblicazione di un quotidiano cattolico federalista, Firenze (1863-64), e di molti opuscoli (La Toscana durante la guerra dell'indipendenza, La politica napoleonica e quella del governo toscano, L'Italia uscente l'annp 1860 ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] anno e non si distingue per particolari doti inventive, come la successiva Orazione funebre in morte del Granduca di Toscana recitata in Parma nel 1622 e stampata dal medesimo editore.
Più interessante, ed anche più elaborata artisticamente è la ...
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BIANCHI, Brunone
Pino Fasano
Nato a Figline Valdarno nell'ottobre 1803, da famiglia non agiata, fu avviato agli studi classici; forse proprio per poter proseguire tali studi entrò nel seminario di Fiesole, [...] teorie degli antichi avversari, il Perticari e gli altri dell'Istituto milanese, poiché ammetteva voci di autori "toscani e non toscani, antichi e moderni", ma persino concedeva qualcosa, sia pure con ogni cautela, alle più recenti idee manzoniane ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Piero di Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] ottave, inserite in Francesco Bracciolini, L'Enea, squadra comandata dal… capitano A. Brunozzi nelle nozze del… gran prencipe di Toscana (Firenze 1608, p. 17); ed è ricordata dal Capponi (1874) anche una Canzone nell'esequie di d. Francesco Medici ...
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DAMIANI, Lorenzo
Pasquale Stoppelli
Nacque a Pisa, o meno probabilmente a, Pistoia, sul finire del sec. XIV o nei primi due decenni del successivo, come si desume dalla tradizione manoscritta dei soli [...] (f. 174).
Bibl.: V. Capponi, Biogr. pistoiese, Pistoia 1878, p. 143; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 475 ss.; Lirici toscani del Quattrocento, a cura di A. Lanza, Roma 1973, pp. 395 ss. ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] carattere cittadino dello Stato fiorentino, che lo rende così simile alla polis greca e, insieme, descrive la città toscana come una città ideale, costruita secondo un progetto razionale, entro una prospettiva geometrica che comprende e definisce la ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] campione nazionale della latinità. Si tratta in realtà di modesti avvenimenti, quali le due fasi della guerra condotta in Toscana da Sigismondo, quella del 1448 che termina con l'abbandono dell'assedio marittimo di Piombino ("Populonia") da parte di ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] . Amplissimo è il panorama delle fonti che concorrono a formare l'opera del G., sia classiche sia della tradizione toscana e umanistica, cui l'autore aggiunge ricordi familiari ("Messer Francesco Guicciardini mio zio soleva dire") o di amici ("Soleva ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...