BRACCI, Braccio
Pier Giorgio Ricci
Appartenente ad antica e nobile famiglia d'Arezzo, il B. fu uno dei numerosi Toscani che nella seconda metà del Trecento vissero presso i Visconti, costituendo alla [...] vizi che... a larga mano furono sparsi sopra la toscana poesia" dopo la morte del Petrarca; e tuttavia p. 116 (poi ristampato dal marchese di Villarosa nella Raccolta di rime toscane, Palermo 1817, p. 263);il secondo dei due sonetti diretti al ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] nel non risolto dualismo fra italianità e ebraicità. Nel corso degli anni Trenta O. pubblicherà, sulla linea della poesia toscana, Il Gonfalon selvaggio (1934) ma, in parallelo, continuerà ad affrontare nel privato l’ispirazione ebraica, con i versi ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] letteratura italiana, 2004, vol. 596, pp. 25-27; C. Zaccaro, V. B., la stupenda lezione laica di un cattolico, in Toscana oggi, 30 giugno 2004; M. Pastore Stocchi, Ricordo di V. B. (commemorazione pronunziata il 27 novembre 2005), Venezia 2005; J ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] la seconda stesura sia d'autore ("l'edizione Carmody è un passo indietro rispetto a quella di Chabaille"). La versione toscana (cosiddetta Giamboni, ma l'attribuzione è esclusa da Segre, Prosa del Duecento) sembra dipendere da un testo della prima ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] di parlar un poco questa altra lingua massime essendo in queste contrade dove mi pare sentire il più perfetto favellare della Toscana, particolarmente tra li paesani che non l’hanno mescolato et alterato con li vicini». Di qui i non rari ➔ prestiti ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] degli studi su questo autore le indagini archivistiche hanno tenuto conto dell'intera area geografica sottoposta alla provincia toscana dell'Ordine dei carmelitani (si lamenta pertanto la perdita del primo volume degli atti capitolari della provincia ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] , dove si vede nell'artista lo sforzo di essere quello che voleva essere e non fu, cioè un classico della grande Toscana) sono il documento più tipico del cosiddetto manierismo celliniano. Si tratta perciò di valutare con quale gusto, anzi con qual ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] altre prove che dalla concorrenza della cronologia. Caduca e da menzionare solo come prova dell'interesse per il Pecorone nell'erudizione toscana del Settecento, è quella avanzata del letterato mediceo A.M. Biscioni (cfr. ed. 1974, p. VIII n. 4), che ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] versi.
Ma molto presto la prevalenza del filone amoroso e dei suoi autori attribuisce una maggiore autorevolezza ai volgari di Toscana, eredi e assimilatori principali di quelli siciliani e meridionali in cui si erano espressi i poeti più antichi. In ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] ich diesen Morgen eine Vorlesung in der Academia Italiana gehört habe") qualche merito al confronto con gli altri eruditi toscani; ma anch'egli - aggiungeva - nella dotta Germania ("bey uns") si sarebbe dovuto contentare di un posto in un ginnasio ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...