Centro della prov. di Pisa, nel comune di Pomarance, situato a 390 m s.l.m. nelle Colline Metallifere e nel bacino del fiume Cecina. Centro dell’industria boracifera italiana, che si alimenta dai soffioni [...] anni) e da una copertura impermeabile che confina i fluidi nel sottosuolo.
Larderellite Minerale, di colore bianco, borato di ammonio, (NH4)2B8O13•4H2O, monoclino. In masserelle granulari, si trova nella regione dei soffioni boraciferi della Toscana. ...
Leggi Tutto
BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] e delle fonderiedi Follonica, Roma 1897; ILVA alti forni e acciaierie d'Italia,1897-1947, Bergamo 1948; G. Mori, L'industria toscana fragli inizi del secolo e laguerra di Libia, in Studi di storia dell'industria, Roma 1967, p. 170.
Per le altre ...
Leggi Tutto
Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] e in Australia l’o. fu introdotto più tardi. In Italia le regioni più ricche di olivi sono Puglia, Calabria, Sicilia; seguono Toscana, Lazio, Abruzzo, Molise ecc. (v. tabb. 1a, 1b, 1c, 1d).
L’o. è uno degli alberi più longevi (alcuni esemplari dell ...
Leggi Tutto
VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] dei v. a Denominazione di Origine Controllata, risulta comunque la prevalenza del Veneto, con oltre 1.606.000 hl., seguito dalla Toscana, con oltre 1 . 158.000 hl., uniche a superare nel contesto regionale di tali produzioni la quota del milione di ...
Leggi Tutto
FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] nazionale nel 1881 al 13% nel 1887, ponendosi al quarto posto dopo quella della Liguria (40%), dell'Umbria (18%), della Toscana (17%).
Bibl.: Per il quadro generale, cfr. G. Scagnetti, La siderurgia in Italia, Roma 1923; R. Romeo, Breve storia della ...
Leggi Tutto
lana
Giorgio Bertoni
Vestirsi con il pelo degli animali
La lana, ricavata da pecore, capre e altri animali, è stata probabilmente la fibra più ampiamente utilizzata nel corso della storia: dagli antichi [...] nel 12° secolo che la lana lavorata divenne merce di scambio assai preziosa. Per restare in Italia, furono i lanaioli toscani a fare del prodotto finito un genere ricercato su tutte le piazze europee. Firenze e Prato furono i centri principali, anche ...
Leggi Tutto
CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] 1911 ricevette il Grand Prix all'Esposizione internazionale di Torino; nel 1918 la medaglia d'oro all'Esposizione dell'industria toscana tenuta a Firenze; nel 1925 la medaglia d'oro della città di Firenze e il Grand Prix del comitato all'Esposizione ...
Leggi Tutto
farmacèutica, industria Settore industriale che comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, di formulazioni farmaceutiche per uso umano e veterinario, [...] fatturato era di circa 22 miliardi di euro, dei quali poco più della metà era rivolto al mercato estero. Lombardia, Lazio e Toscana erano, nell’ordine, le tre regioni con il più alto numero di addetti. Il settore investiva circa un miliardo di euro ...
Leggi Tutto
sigaro Rotolo di varia forma e grandezza formato con una o più foglie di tabacco scelto, confezionato per poterlo fumare aspirando attraverso di esso l’aria.
Caratteristiche e classificazione
Un s. si [...] .
Il s. Toscano, (propriam. marchio registrato di Manifatture Sigaro Toscano), è il classico s. italiano, nato in Toscana verso la metà del 19° sec.; sin da allora viene tradizionalmente confezionato senza sottofascia e utilizzando esclusivamente ...
Leggi Tutto
CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] spesso e più bianco di quelli ottenuti in precedenza e arricchita da una decorazione a colori più densi e brillanti. In Toscana, per es., essi produssero dapprima la c.d. famiglia verde e, più tardi, la maiolica decorata con la tecnica detta della ...
Leggi Tutto
toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...