GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] ammalata (morirà nel 1924), rientra a Napoli, dapprima come pretore, poi come giudice del tribunale. Ma prima di lasciare la Toscana sposa una ragazza ventenne di Poppi, Gina Baldi; e a Poppi e al Casentino, che considererà da allora sua vera patria ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] l'occupazione austro-russa del Piemonte, nel giugno 1799, appreso che il re si apprestava a tornare nei suoi stati attraverso la Toscana, il B. si recò a Firenze per attenderlo. Ma informato dal San Marzano della sua nomina nel Consiglio supremo di ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] posteri.
Nel fermento della prima metà del sec. XVI il Burlamacchi si era proposto di rovesciare la dominazione medicea in Toscana per formare, con Lucca e altri luoghi, un solo Stato unitario. Ma la delazione di Andrea Pissini aveva stroncato nel ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] Pietro. Fin dai primi mesi del pontificato egli godette della piena fiducia del papa, il quale, come veniva riferito al granduca di Toscana già l'8 ag. 1572, "gli crede assai et vuolgli bene et per fuggir fastidij gli lascia la caricha di molte cose ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] , 4, Brescia 1763, pp. 1948-52; E. De Tipaldo, Biogr. d. Ital. illustri, III, Venezia 1836, p. 174; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, p. 322; Le rime burlesche edite e ined. di Antonfrancesco Grazzini detto il Lasca, a cura di C ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] pacificazione tra guelfi e ghibellini bolognesi mediata nel 1279 dal cardinale Latino Malabranca, legato di Niccolò III in Romagna e in Toscana, al cui seguito il D. si trovava. Il 18 febbr. 1280 il D. presenziò poi a Firenze alla cosiddetta pace del ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] e la fine di ottobre 1408, compose, per Gregorio XII, il Tractatus super schismate (ed. Staffa, 1957). La permanenza nella città toscana si protrasse fino all’estate del 1410, quando fu incaricato dai riformatori dello Studio di Bologna di leggere le ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] politico e militare - era convinto che ciò avrebbe indotto ad analoghe decisioni anche le Legazioni pontificie e la Toscana, dando così definitivo impulso al processo di unificazione dell'Italia.
Nel settembre 1859 egli fu eletto nell'Assemblea ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] segnò non solo l’allenza con uno dei più importanti casati friulani, ma anche con l’influente famiglia toscana dei Soldanieri, imparentata con gli Strassoldo.
Il 13 luglio 1408 papa Gregorio XII depose Antonio Panciera accusandolo di malversazioni ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] a Roma, nel 1443, il F. vi si trasferì, pur allontanandosene con una certa frequenza per seguire i suoi interessi in Toscana. La sua presenza è accertata fino al primo anno di pontificato di Niccolò V (eletto papa nel marzo 1447). Da una lettera ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...