BOCCONE, Paolo (in religione frate Silvio)
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Palermo il 24 apr. 1633 da famiglia proveniente da Savona. Fatti gli studi regolari, si dedicò alla storia naturale frequentando [...] . Con diploma dell'agosto 1696 sarebbe stato nominato socio onorario della Academia Naturae Curiosorum di Halle. Il granduca di Toscana (Ferdinando II secondo il Mongitore, ma la cronologia biografica fa pensare che si trattasse invece di Cosimo III ...
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castagno
Alessandra Magistrelli
Un albero diffuso in Italia da migliaia di anni
Originario dell'area mediterranea, il castagno è un maestoso albero della famiglia delle Fagacee che vive a medie altitudini [...] proteine , il 3% di grassi, vitamina PP ed elementi minerali tra cui calcio, ferro e potassio. In alcune regioni, come la Toscana, quest'albero e il suo frutto erano talmente importanti per la sopravvivenza della comunità che si parla di una vera e ...
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BRAUCCI, Nicola
Ugo Baldini
Nato a Caivano (Napoli) il 5 ott. 1719 da Antonio e Angela Angelini, dopo aver ricevuto una prima educazione letteraria studiò poi medicina a Napoli con Serao e Cirillo. [...] , l'istituzione a Napoli di un orto botanico. Un altro scritto inedito trattava delle esperienze che si conducevano in Toscana sull'inoculazione del vaiolo.
Attorno al 1770 l'Académie royale des sciences di Parigi gli suggerì, tramite il Galiani ...
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Nome comune del genere Populus, in particolare del p. nero o nostrano e del legno che da questo si trae. Il genere Populus, della famiglia Salicacee, comprende 35 specie di alberi delle regioni temperate. [...] e chioma stretta, e la variante neapolitana dell’Italia meridionale. Qua e là si trova la specie Populus canescens, in Toscana detta p. gatterino, considerata da alcuni ibrido del p. bianco con il tremolo, più rustico del p. bianco. Grande importanza ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] e in Australia l’o. fu introdotto più tardi. In Italia le regioni più ricche di olivi sono Puglia, Calabria, Sicilia; seguono Toscana, Lazio, Abruzzo, Molise ecc. (v. tabb. 1a, 1b, 1c, 1d).
L’o. è uno degli alberi più longevi (alcuni esemplari dell ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] à Montpellier, Montpellier, Causse, Graille et Castelnau, 1959.
Ferri 1993: I giardini dei semplici e gli orti botanici della Toscana. In appendice saggi su Pietro Andrea Mattioli, a cura di Sara Ferri e Francesca Vannozzi, Perugia, Quattroemme, 1993 ...
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tartufo botanica Nome comune dei Funghi Ascomiceti sotterranei che vivono in simbiosi con le radici di varie specie arboree, formando micorrize ectotrofiche; i corpi fruttiferi sono ascocarpi, detti anch’essi [...] di t. nel mondo. Centri di produzione importanti sono, in Italia, Alba in Piemonte, Norcia in Umbria, San Miniato in Toscana e Acqualagna nelle Marche. Tartufaia Terreno nel quale si sviluppano i t. e specialmente terreno in cui si seminano o si ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] traspare con molta evidenza la convinzione, in lui così connaturata, di un ovvio primato dell'intelligenza e creatività culturale della Toscana e dell'"Atene d'Italia".
Socio di molte accademie, medaglia d'oro al merito della scuola, il C. realizzò ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] insieme nell'arco di molti anni. Nel 1682 fu costretto però a venderla a Cosimo III de' Medici, granduca di Toscana, che una quindicina d'anni prima aveva visitato due volte l'Olanda e ad Amsterdam aveva ispezionato con entusiasmo vari gabinetti ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] Empoli 1898, pp. 13 s., 131 s.; O. Mattirolo, Le lettere di U. Aldrovandi a Francesco I e Ferdinando I granduchi di Toscana e a Francesco Maria II duca d'Urbino tratte dall'Archivio di Stato di Firenze, in Memorie della R. Accademia delle scienze di ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...