HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] due ovali che rappresentano l'Incoronazione di Maria (ai cui piedi figurano i santi protettori di Firenze) e l'Allegoria della Toscana e di Firenze che si affidano alla Madonna, di mano dell'Holzmann. Quest'ultimo è artefice anche dello sportello del ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] Vittorio Fossombroni, a cura di A. Morena, I, Arezzo 1896, pp. 62-76. Cfr. poi A. Morena,Le riforme e le dottrine economiche in Toscana, in Rass. naz., XXX(1886), pp. 488 ss.; XXXI (1889), pp. 112-152; A. Anzilotti,M. B. T. e la libertà economica in ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] Bolgheri, Castagneto etc., Lucca 1771, I, pp. 21 s.; II, pp. 29 ss., 34-38; E. Repetti, Diz. geografico fisico stor. della Toscana, VI,Firenze 1846, App., pp. 52 s.; G. Volpe, Studi sulle istituz. comunali a Pisa, Firenze 1970, pp. 176, 183, 224, 226 ...
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ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] ammanco di grano scoperto nel 1748, l'A. fu chiamato a Vienna dall'imperatore in qualità di consigliere intimo per gli affari di Toscana. Tornò da Vienna il 3 luglio 1758 con il titolo di conte del Sacro Romano Impero. Morto Neri Venturi il 23 luglio ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] dedicato i Sonetti amorosi (Firenze 1693), e ne fu compensato con la nomina a successore del Redi nella cattedra di lingua toscana e poco dopo con l'incarico dell'insegnamento di scienza cavalleresca nell'Accademia dei Nobili.
Tra il 1690 e il 1700 ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] Toscana, in una delle numerose località denominate Castiglione. Non si conosce la sua formazione; è accettabile l'ipotesi che verso il 1516 lavorasse in Ungheria con Bartolomeo Berrecci, e che verso il 1519 sia stato chiamato da questo in Polonia per ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Risorgimento, LXXVII (1990), pp. 191-238; Lettere di Bettino Ricasoli a G.B. G., a cura di A. Albertini, in Rassegna storica toscana, XXXVI (1990), pp. 269-314.
Per un elenco dettagliato degli scritti del G. vedi: A. Simoni, La vita, l'attività e gli ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] dal conte Gherardo (III) e che a partire dal sec. XIII venne designato come quello dei conti di Montescudaio e di Guardistallo dal nome di due castelli che deteneva in Maremma.
Dopo gli importanti avvenimentiche ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Capostipite italiano, e primo di questo nome, della dinastia che resse il ducato di Lucca (poi marchesato di Toscana) quasi senza interruzione fino al [...] 1717, tav. I, pp. 216-226; F. M. Fiorentini, Memoria della gran Contessa Matilda, Lucca 1756, p. 408; L. Pignotti, Storia della Toscana, II, Pisa 1813, pp. 74 s.; A. N. Cianelli, Dissertazioni sopra la storia lucchese, in Mem. e doc. per servire all ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] Uberto celebrati nel 941 a Pisa e a Lucca, alla presenza dei re Ugo e Lotario e di tutti i vescovi toscani. Con tali placiti C. tentò di recuperare beni vescovili che in precedenza erano stati alienati. Nel processo pisano risultano accusati di ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...