GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] e modellata, secondo contratto, sulle forme e le dimensioni della venerata Madonna nella Ss. Annunziata di Trapani (opera toscana del sec. XIV attribuita alla cerchia di Nino Pisano). Nel 1504, ancora con Domenico de Pellegrino e con Jacopo ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] 1553, Verona 1926, passim; G. Turrini, L'accad. filarmonica di Verona..., Verona 1941, ad Indicem).
Dalla moglie, Toscana, ebbe numerosi figli, tre dei quali continuarono le tradizioni familiari: Felice, Giovanni Battista e Cecilia.
Giovanni Battista ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] de' Medici per ultimare i quadri commessigli in origine dal duca di Mantova e poi finiti nelle mani del signore di Toscana. Gli anni che restano sono tanti, troppi per consentire ancora eccezioni alla stanchezza, alla monotonia, forse alla noia dei ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] eseguito i suoi primi importanti lavori di scultura. È stato ipotizzato, infatti, che con altri scalpellini italiani, toscani in particolare, avrebbe avuto una parte attiva nell'ornamentazione interna di quel capolavoro assoluto del Rinascimento dell ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] progetti per il grandioso monumento sul Moncenisio voluto da Napoleone (e mai realizzato: cfr. P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon, Paris 1901, p. 118).
I principali cantieri nei quali il C. prestò, quasi continuamente, la propria opera ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] e di altre opere di disegno dal secolo XII al XV, Firenze 1810, pp. 55-58, 127-130; G. Milanesi, Sulla storia dell’arte toscana scritti vari, Siena 1873, pp. 64, 135; L. Zdekauer, La bottega d’un orefice del Dugento. Maestro P. di V., ed i suoi ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] , oggi perduti o non identificati (Pizzorusso, 1989).
Oltre alle commissioni per Boboli, il F. eseguì per la corte granducale toscana una statua di un Giovane villano, realizzata per la città di Livorno e già dispersa all'inizio dell'Ottocento (Volpi ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] M. Buttigli, Descrittione dell'apparato fatto, per honorare la prima, e solenne entrata in Parma della serenissima prencipessa, Margherita di Toscana, Parma 1629, p. 2 e passim; C.C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna 1841, I, p. 305; II, pp ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] , va riferito anche lo stupendo S. Giovanni in Patmos della Galleria nazionale di Praga, con componenti miste sia lombarde sia toscane (infatti M. Bacci, Piero di Cosimo, Milano 1966, p. 127, attribuisce il dipinto ad un seguace di Piero di Cosimo ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] pp. 77 s.; C. Frediani, Ragionamento stor. intorno ad A. Cittadella, Lucca 1834, pp. 41-43; G. C. Martini, Viaggio in Toscana(1725-45), a cura di O. Trumpy, Massa 1969, p. 127; V. Santini, Commentarii stor. sulla Versilia centrale, Pisa 1863, p. III ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...