MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] Nel luglio 1925, in seguito ad alcune incomprensioni, Antonietta Raphaël, già incinta della loro primogenita, lasciò Roma per trasferirsi in Toscana. Fra lei e il M. fu l'inizio di un rapporto difficile e burrascoso, destinato però, sia pure con alti ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] I, Firenze 1839, p. 562; G. Milanesi. Le vite di alcuni artefici fiorent. scritte da G. Vasari, in Giorn. storico degli Archivi toscani, VI(1862), p. 355; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Storia della Pittura in Italia, V, Firenze 1892, pp. 79-117; B ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] delle principali notizie, e erudizioni dell'arti più nobili del disegno, diviso in tre parti: la prima sopra la scuola di Toscana, e di Roma; la seconda sopra quella di Venezia: e la terza sopra l'altra di Lombardia"; proseguiva dicendo che il ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] Egnazio Danti, 1580, con dedica a Giacomo Boncompagni e con il doppio privilegio, del pontefice e del granduca di Toscana, entrano spesso nella composizione dei primi atlanti, sia di quelli messi in vendita dal Lafréry ed eredi e già citati ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] tempore" ad un "certum laborerium" a Volterra (Poggi, pp. 46 s.). Con ogni probabilità l'indicazione della città toscana leggibile nel documento va ritenuta erronea, e imputata a un fraintendimento dello scrivano: come si trova scritto infatti in una ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] e Monica, nella chiesa pisana di S. Nicola. Queste due opere chiusero il primo, fervido periodo di attività del L. nella città toscana.
Ancora al 1595 risale il S. Cassio libera un indemoniato alla presenza di Totila, per la chiesa di S. Frediano a ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] di Priaruggia a Quarto dei Mille (1902), il castello Bruzzo (progettato nel 1904, ma costruito più tardi) a Genova; in Toscana il castello dell'onorevole Frisoni a Bucine (Arezzo) del 1906 e la villa Rolandi-Ricci a Lido di Camaiore presso Viareggio ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] Carlos di Spagna, figlio di Filippo V e di Elisabetta Farnese e designato alla successione su Parma, Piacenza e la Toscana, fusa probabilmente nel 1732, quando don Carlos, dopo essere sbarcato nel porto di Livorno, fece il suo ingresso trionfale in ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] detto il Gobbo dei Carracci, F. Boselli).
Il 19 marzo 1925 fu nominato membro del Comitato regionale d'arte della Toscana, ricostituito sotto la presidenza di G. Poggi; nel dicembre l'Università di Palermo gli conferì l'incarico dell'insegnamento di ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] a Firenze, dove eseguì opere anche in questo caso non identificate. In quello stesso periodo avrebbe viaggiato per la Toscana, soggiornando anche a Lucca, e avrebbe ricevuto un'allettante offerta di un servizio e di un salario presso il granduca ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...