DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] Bravo, 1966).
Scarseggiano sue opere importanti in luoghi pubblici - ma pale d'altare ascritte a lui sono in chiese di Toscana, a Sovigliana, Volterra, Pontorme (Empoli), oltre che a Pisa e, in ogni caso, esse si presentarono presto mai conservate ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] s.; A. Santini, Fu il più elegante dei macchiaioli…, in Il Tirreno, 23 ott. 1988; E. Spalletti, La pittura dell'Ottocento in Toscana, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, pp. 356-359, 361; M. Winspeare, Liegi, Ulvi, ibid., II, p. 884 ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] di viabilità, in Auto araldo, II (1936), p. 3; La morte di A. C., in La Nazione, 19 ag. 1951; G. K. Koenig, Archit. in Toscana, Firenze 1968, pp. 38, 58, 76, 193; C. Cresti, Liberty a Firenze, in Antich. viva, IX (1970), 5, pp. 28-31; L. Ginori Lisci ...
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CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] , 269 s.; [E. Micheli], Guida artist. della città… di Siena, Siena 1863, pp. 9, 24, 129; G. Milanesi, Sulla storia dell'arte toscana, Siena 1873, p. 40; R. Erculei, Catalogo delle opere antiche d'intaglio e d'intarsio in legno esposto nel 1885 a Roma ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] dal 1569, fu da subito impegnato – per incarico di Cosimo de’ Medici divenuto in quell’anno primo granduca di Toscana – nella stesura Dell’Istorie Fiorentine libri venti, dal principio della Città infino all'anno MCCCCXXXIV, nel quale Cosimo de ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] iniziata a Roma da Ch.-L. Clérisseau nella "camera dei pappagallo" nel convento della Trinità dei Monti e diffusa probabilmente in Toscana da D. Boguet (Pinto, 1980), occupano tutto lo spazio della stanza, da terra (o da uno zoccolo) al soffitto e ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] ; R. G. Mather, Nuovidocum. robbiani, in L'Arte, IXXI (1918), pp. 193-95; D. Neri, La nuova Gerusalemme di S. Vivaldo in Toscana,Scuola della Robbia,B. B., in Misc. stor. della Valdelsa, XLIX (1941), pp. 83-88; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] decorazione degli archi delle cappelle nella navata della basilica vaticana (Titi). Secondo altre fonti, egli doveva esser di nuovo in Toscana verso il 1640, perché nel 1643 era impegnato a Prato, nella collegiata (oggi duomo), per il restauro di due ...
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CORIOLANO, Cristoforo
Chiara Garzya Romano
Mancano dati sicuri sull'origine di questo xilografo che secondo la tradizione si chiamava Lederer, era originario di Norimberga e avrebbe cambiato nome in [...] di Firenze, Arch. Mediceo del Principato, filza 817, cc. 34r, 59v) del 9 giugno 1590, indirizzata al granduca di Toscana Ferdinando I, è firmata "Cristofano Tedesco Intagliatore" ed è scritta dalla casa di Ulisse Aldrovandi. Il C. offriva quaranta ...
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CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] al 1767, in Mitteilungen des kunsthistor. Instituts in Florenz, XVIII (1974), pp. 39 n. 191, 77, 142; Id., Cerimonie e feste in Toscana sotto i Lorena, in Studi in on. di F. Barberi, Roma 1976, pp. 122, 125; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...