COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] L. Biagi, L'Accad. delle Belle Arti di Firenze, Firenze 1941, pp. 62, 63; S. Pinto, in Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, pp. 98 s., 143 S-, 148, 193 s.; E. Spalletti, Per A. Ciseri, in Ann. della Scuola ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] 1861, p. 210, n. 4696 (Catal. illustrato..., p. 47, n. 688: Esequie di un cappuccino);G. E.Saltini, Le arti belle in Toscana..., Firenze 1862, p. 52; A. Tossani, V. C., Firenze 1905; A. Rosini, V. C., Città di Castello 1942; S. Pinto, in Cultura ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] , p. 151; U. Ojetti, La X Esposizione d'arte a Venezia, Bergamo 1912, p. 28; G. Caprin, Arte contemporanea: giovani ritrattisti toscani, in Emporium, XXXVII (1913), p. 355; A. Deon, Di alcuni lavori di incis. dei fratelli Costetti, nel Museo civ. di ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] solo per la pittura, ma anche per il ricamo e la musica le guadagnò ben presto la protezione dei granduchi di Toscana che la portarono a Firenze. Un’inedita lettera del 10 gennaio 1609 [stile fiorentino=1610] di Domenico Montaguto, il segretario di ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] dell'artista verso lo studio della natura e la ripresa dal vero e nell'avvicinarlo alle innovazioni apportate dalla scuola toscana, con una particolare attenzione all'uso della macchia.
Nel 1864 lo J. dipinse La passeggiata di Pio IX al Pincio ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] fenomeno di immigrazione massiccia in Sicilia nella seconda metà del XV secolo di scultori provenienti per lo più dalla Toscana e dalla Lombardia, menzionati nel 1487 nel Privilegium pro marmorariis et fabricatoribus di Palermo (ibid., II, pp. 4-7 ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] anche un breve viaggio a Berlino.
Tornato in Italia nel 1911, soggiornò in Umbria, compiendo anche viaggi di studio in Toscana e nel Lazio; studiando i rami della Calcografia nazionale di Roma scoprì che la sua vera vocazione era l'incisione, in ...
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FILOSI (Filozzi), Giuseppe
Flaminia Gennari Santori
Non si conoscono i dati biografici di questo incisore che, dal quarto al settimo decennio del XVIII secolo, fu attivo a Venezia, soprattutto nel campo [...] di Dio di I. - J. Berruyer. Ancora per i tipi del Recurti, sempre nel 1741, uscì, di G. Bianchini, Dei granduchi di Toscana della Real Casa de' Medici protettori delle lettere e delle belle arti, per il quale il F. incise vignette e finalini dei ...
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DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] il D. morì a Firenze il 31 ag. 1926.
Dagli scritti del D, i suoi interessi risultano tutti incentrati sull'arte toscana nei suoi diversi aspetti, architettura, pittura, arti minori: La basilica di S. Miniato al Monte, Roma 1915; introduzione, note e ...
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ETTEL, Giuseppe
Luciana Arbace
Nacque a Doccia (Firenze) nel 1747 da Michael, austriaco, attivo in qualità di modellatore di stufe e camini in maiolica all'uso tedesco presso la manifattura Ginori di [...] le opere più importanti a cui lavorò l'E., si ricorda il centrotavola con la complessa allegoria del Trionfo della Toscana (Londra, Victoria and Albert Museum), ornato da gruppi plastici ispirati a modelli di Pietro Tacca e di Giambattista Foggini ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...