DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] du Corps impérial des ponts et chaussées pour l'an 1810..., Paris s.d., p. 138). Con la restaurazione dei Lorena in Toscana, fu impegnato fra il 1814 e il 1817 nel disegno e nella realizzazione del teatro dei Rozzi di Siena.
Membro dell'Accademia dei ...
Leggi Tutto
FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] furono scelti fra artisti provenienti da altre località. Tra questi i primi furono i toscani F. e Giacomo (Iacopino) Bussoli da Arezzo. L'influenza toscana, comunque, ebbe vita breve e nella seconda metà del Quattrocento artisti provenienti dalla ...
Leggi Tutto
PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] politica dei Medici (catal., Pisa-Livorno), Pisa 1980, pp. 327-341; M. Gregori, Il Palazzo Portinari Salviati, in Banca Toscana. Storia e collezione, Firenze 1982, pp. 247-280, 294-299; Disegni di architetti fiorentini, 1540-1640 (catal., Firenze), a ...
Leggi Tutto
LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] 1873, pp. 72 s., 98; C. Lazzoni, Carrara e le sue ville, Carrara 1880, pp. 213, 215; P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon. La princesse Elisa, Paris 1901, pp. 241-245; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, p. 370 ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] ad Indicem;L. Biadi, Notizie delle fabbriche di Firenze non terminate, Firenze 1824, pp. 49, 219, 226; M. Missirini, Quadro delle arti toscane, Firenze 1836, passim;G. E. Saltini, Della vita e delle opere di G. Martelli, Firenze 1888, pp. 3, 5 s., 70 ...
Leggi Tutto
FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] raffiguranti i Misteri del Rosario. L'attività del F. è attestata al di là dello stretto ambito territoriale forlivese anche in Toscana. Anzitutto "nel 1744 terminò la tavola della cella di S. Pietro nell'Eremo di Camaldoli e fu sostituita ad una più ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Adolfo
Clelia Alberici
Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi [...] luministici.
Fra il 1869 e il 1870 il B. andò ad abitare a Firenze, città che insieme con altre località della Toscana fu spesso il tema dei suoi paesaggi. A Torino ottenne i primi successi in pittura, partecipando nel 1871 alla XXX Esposizione ...
Leggi Tutto
ADEODATO
Isa Belli Barsali
Scultore, firmò insieme col fratello Gruamonte (Fecit hoc opus Gruamons magister bonus et Adeadatus frater eius)l'architrave (con le seguenti scene: I Re Magi a cavallo, Erode [...] , Storia dell'arte medioevale ital.,Torino 1936, p. 347; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana,Milano-Roma s.d. [ma 1927], p. 48 n. 42; Id., La scultura romanica in Toscana Firenze s.d. [ma 1928], pp. 82, 93 n. 22; G. H. Crichton, Romanesque ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] ); C. Le Blanc, Manuel de l'amat. d'estampes, I, Paris 1854, p. 622; G. E. Saltini, Le arti belle in Toscana, Firenze 1862, p. 66; P. Arrigoni-A. Bertarelli. Le stampe stor. conservate nella raccolta del Castello Sforzesco, Milano 1932, ad Indicem; O ...
Leggi Tutto
GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] . 24 s., 34 n. 56, 35 n. 63, 72 scheda 66, 91; O. Casazza, in L'accento interiore. Continuità della figura nella scultura toscana 1900-1940 (catal.), a cura di M. Bertozzi, Massa 1996, pp. 82-84; M. D'Amato, in Galleria d'arte moderna e contemporanea ...
Leggi Tutto
toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...