DEL PACE, Natale
Roberta Landini
Figlio di Giovanni Francesco di Clemente, mancano altre notizie biografiche di questo personaggio importante per la storia della produzione serica in Toscana; il suo [...] volta nei documenti il 19 dic. 1757, quando egli stipulò un contratto con il segretario per il Commercio del Granducato di Toscana, Carlo Ippoliti, per l'istituzione di una fabbrica imperiale e reale dei drappi in Firenze (Arch. di Stato di Firenze ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] Firenze 1810, pp. 24, 37-39, 52; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV, Milano 1906, pp. 156 s.; P. Bacci, Documenti toscani per la storia dell'arte, I, Firenze 1910, pp. 39-71; Id., in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, Leipzig 1911, p ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] (prov. Pesaro), eretto sulla fine del sec. 14° in modi toscani; il palazzo del Podestà di Ripatransone (prov. Ascoli Piceno), compiuto L'opera è da ricondursi ad artista abruzzese educato a modi toscani (Serra, 1929), ma è stata riferita anche a Vanno ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] a Pisa fra XIII e XVIII secolo, II, Pisa 1995, p. 16; C. Rapetti, Storie di marmo. Sculture del Rinascimento fra Liguria e Toscana, Milano 1998, pp. 111-132; M. Collareta, Verso l'età nuova, in Sacre passioni. Scultura lignea a Pisa dal XII al XV ...
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GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] a G. si trova nell'Anonimo Magliabechiano (1533-42) dove gli vengono attribuite "molte cose", non più reperibili, nell'ospedale di S. Maria della Scala a Siena: si tratta forse di quelle stesse pitture, ...
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Pittore (n. prima del 1309 - m. tra il 1359 e il 1361, documentato a Bologna dal 1330). Artista raffinato, influenzato dall'arte toscana e dal modello giottesco, contraddistinse la sua opera attraverso [...] la linea irrequieta e la vivacità degli atteggiamenti e delle espressioni, lasciando un decisivo contributo per la pittura emiliana del Trecento. Tra le sue opere: la Madonna dei denti (1345, Bologna, ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, p. 119; G. Cantini Guidotti, Orafi in Toscana tra XV e XVIII secolo. Storie di uomini, di cose e di parole, II, Documenti, Firenze 1994, pp. 180-184; A. Capitanio, Arte ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] tecnico e infine il corso di architettura nella R. Accademia di Belle Arti, ove fu allievo di E. De Fabris. Iniziata la professione, entrò nello studio dell'architetto M. Falcini, ove lavorò fino al 1876. ...
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GHINI, Antonio
Stefano Coltellacci
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, figlio di Paolo, attivo in Toscana nella seconda metà del XV secolo. Secondo Ridolfi, il padre era [...] un lucchese trasferitosi a Siena, dove il G. è registrato nell'archivio dell'Opera del duomo prima come garzone (1454) e poi come maestro (1463).
Nessuna notizia è tramandata dalle fonti sulla formazione ...
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Scultore (sec. 15º-16º), attivo a Bologna fra il 1493 e il 1524. Seguace di Niccolò dall'Arca, subì poi l'influenza dell'arte toscana. A Bologna, in S. Petronio, si conservano il monumento sepolcrale del [...] vescovo C. Nacci (1504) e il Compianto di Cristo, in terracotta dipinta, ispirato al gruppo analogo di Niccolò dell'Arca in S. Maria della Vita ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...