JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] in Annuario dell'Accademia Etrusca di Cortona, n.s., XI (1979), 18, pp. 447-473; R. Proto Pisani, in Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento, il primato del disegno (catal.), a cura di L. Berti, Firenze 1980, p. 127; A.M. Petrioli ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...]
Tra le ultime opere eseguite dal G. sono gli affreschi nel palazzo Portinari Salviati, oggi di proprietà della Banca Toscana di Firenze, tipico esempio di quel "moderato classicismo sorretto da un disegno molto nitido in cui si ravvisa la tradizione ...
Leggi Tutto
BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] de' pittori…,II,Genova 1769, p. 333; Serie degli Uomini i più illustri, Firenze 1775, XII, p. 74; F. Fontani, Viaggio pittorico della Toscana,Firenze 1818, IV, p. 186; P. Trenta, Guida di Lucca,Lucca 1820, p. 83; G. M. Briolo, Nuova guida di Torino ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] imperiali di Sassello, Mioglia e Pareto (1715), che viene inviato a Caravaggio (1716) e a Melegnano (1720) come agrimensore, o in Toscana a dirimere una questione tra il duca di Massa e Carrara e la Repubblica di Lucca (1723), che progetta nel 1724 ...
Leggi Tutto
BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] , per es. Fiocco, vedono in quest'opera un momento nello sviluppo stilistico di B. da porre prima dei viaggi in Toscana. Allievo di Pisanello, del quale forse aveva visto il San Girolamo proprietà di Guarino veronese, nell'opera di Londra B. appare ...
Leggi Tutto
ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] Modena nel 160 6 - segno che il duca l'aveva perdonato - per terminare i ritratti del duca e della duchessa. Morì in Toscana nel 1612.
Aveva sposato una Lucia Barbieri. Il Malvasia non riuscì a sapere se avessero avuto figli, ma ebbe contatti con un ...
Leggi Tutto
BOMBACE, Pace di Maso
Ranieri Varese
Nato a Forlì circa nel 1440, è ricordato come testimone in contratti notarili dal 1482 al 1499; il 22 sett. 1497 detta il proprio testamento e muore a Forlì il 22 [...] di una cultura legata alla misura albertiana e a quelle esperienze che si venivano compiendo, o erano state già compiute, in Toscana.
Il tentativo di aggiungere (C. Cesari, in Rassegna d'arte, IX [1909], pp. 167 s.) al catalogo delle opere del ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] . Questo spiega i caratteri salienti della sua scrittura: l'ortografia approssimativa e incoerente, l'impronta vernacolare toscana con tracce di fonetica lombarda, l'andamento sintattico semplificato, che procede per coordinazioni successive, ma in ...
Leggi Tutto
Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] , León, la stessa Santiago), in uno svolgimento complesso (rapporti stretti esistono anche con l’Italia settentrionale e la Toscana). Al polo opposto Cluny, con le sculture del chiostro (databili al 1095 circa), rivela un intento di controllo della ...
Leggi Tutto
Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] 1C), specie prevalentemente mediterraneo-orientale, preferisce i terreni calcarei e si trova nelle pinete e garighe costiere in Liguria, Toscana, Puglia (specialmente nel Gargano) e Sicilia.
P. calabrese
(Pinus brutia; fig. 1D) trae il suo nome dal ...
Leggi Tutto
toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...