GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] di Giovanni d'Alemagna. La complessità degli impianti architettonici, arricchiti da citazioni anticheggianti di derivazione padovana e toscana (Bisogni), è cosa nuova rispetto ai modesti fondali prospettici dipinti in precedenza da Antonio, tanto da ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] I de’ Medici. Forse il pittore approdava sin da questa fase in Sicilia, benché non sia da escludere un rientro in Toscana, da clandestino, come induce a credere la sintonia con la pittura fiorentina di fine secolo che si avverte nelle opere siciliane ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] 1842, pp. 276, 548; A. Fabbrichesi, Guida della Galleria Buonarroti, Firenze 1865, p. 8; V. Bocci, Guida serafica della Toscana, Pistoia 1874, p. 77; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte dai documenti pisani, Pisa 1897, p. 161; R. Razzoli ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] Comunque sia, i legarni con il maestro fiorentino non dovettero essere poco saldi, se il B. seguì Donatello al suo ritorno in Toscana. A Firenze toccò al B. metter fine all'ultima opera donatelliana, i pulpiti di S. Lorenzo, e da Firenze nel 1466 fu ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] 1827, pp. 14-15; E. Förster, Beiträge zur neueren Kunstgeschichte, Leipzig 1835, pp. 101-110; G. Milanesi, Sulla storia dell'arte toscana, Siena 1873, pp. 340-341; A. Pasqui, U. Pasqui, La cattedrale aretina e i suoi monumenti, Arezzo 1880, p. 171; H ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] scena più riuscita del ciclo, raffigurante la Crocifissione, si presta a raffronti con la pala con S. Zeno vescovo e s. Toscana, oggi conservata nel Museo di Castelvecchio di Verona, ma segnalata da Dalla Rosa ([1803-04], 1996) come opera di Pachera ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] della notorietà, il 6 luglio 1767 l'H. ricevette nella sua cella al Paradisino la visita del granduca Pietro Leopoldo di Toscana: in cambio della cortesia, "the original friar", come lo definiva Walpole (III, p. 430), lo omaggiò di una scagliola ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] europei.
L'acquisita consapevolezza di operare in un ambito strettamente provinciale, il desiderio di collegarsi con i macchiaioli di Toscana, l'urgenza d'esprimersi in forme nuove ed originali lo spinsero a spostare la sua residenza in Firenze (1897 ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] 1898), p. 28; G. Clausse, Les Sangallo, Paris 1900, I, p. 63; G. Milanesi, Nuovi docum. per la storia dell'arte toscana dal XII al XV sec.…, Firenze 1901, p. 146; S. Casini, Diz. biografico geografico storico del Comune di Firenzuola, Firenze 1914, I ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] 1963, pp. 190 s., 208-211; G. Gori, R.F., in L'Architetto, luglio-agosto 1966, p. 9; G. K. Koenig, Architettura in Toscana 1931-1968, Torino 1968, ad Indicem; I. Gamberini, Ricordo di R. F., in Atti e mem. dell'Acc. Clementina di Bologna, IX (1970 ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...