CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] di S. Andrea della Valle (Roma, Arch. storico del Vicariato, vol. XXXVI, f. 133). Ma l'anno dopo era di nuovo in Toscana, dato che la firma del C., insieme con la data 1621, si ritrova nella Visione di s. Francesco, uno degli otto affreschi con le ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] M. Matteini - A. Moles, Firenze 1990, p. 11; G. Di Cagno, Arte e storia. Guido Carocci e la tutela del patrimonio artistico in Toscana, Firenze 1991, pp. 79-82, 84, 87 s., 107, 110, 121; E. Battisti, Piero della Francesca, a cura di M. Dalai Emiliani ...
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CAPPELLINO (Capellino), Giovanni Domenico
Franco Sborgi
Nacque a Genova nel 1580, come riferisce il Soprani (che resta tuttora la principale - seppure assai scarna - fonte di notizie biografiche sul [...] questo, sempre a detta del Soprani, frequentò lo studio), che proprio in tale anno aveva fatto ritorno, dopo l'esilio in Toscana, a Genova, portando qui la lezione diretta del tardo manierismo toscano: in particolare il C., che nel citato Martirio di ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] un forte interesse per le discipline tecnico-militari. Sospesi gli studi, nel 1730 entrò al servizio del granduca di Toscana militando, in qualità di cadetto, in un reggimento di cavalleria, passando poi al servizio dell'imperatore come capitano del ...
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CASSIOLI, Giuseppe
Luciano Arcangeli
Figlio di Amos e di Lucrezia Chiari, nacque il 22 ott. 1865 a Firenze. Fu allievo del padre e dello scultore senese Tito Sarrocchi, a sua volta scolaro di L. Bartolini. [...] 'interno della chiesa neogotica dei SS. Sette Fondatori, costruita da Luigi Caldini (1901-1910). Fuori Firenze e per tutta la Toscana, il suo nome fu soprattutto legato ai monumenti funerari, di cui si hanno notevoli esempi a Livorno, Siena, Arezzo ...
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CANTAGALLINA, Antonio
Marco Chiarini
Architetto e pittore, fu probabilmente il minore dei tre figli nati da Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origine perugina. Se ne ignorano il luogo e [...] attribuita anche ad A. Pieroni (cfr. Thieme-Becker); e sembra essere stata commissionata, al C. dal granduca di Toscana Ferdinando I de' Medici (Ricci). L'edificio rimase incompiuto nella facciata. Per la stessa città il granduca commissionò nel ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] ) per le arringhe; schema che nel 13°-14° sec. si arricchì e variò secondo le regioni. Nelle Marche, in Umbria e in Toscana manca di solito il loggiato al piano terreno. Fuori d’Italia persistette a lungo lo schema del p. principesco composto di vari ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Celio, con belle m. di gusto antico. Nel Lazio vi erano altri due centri importanti: Farfa (v.) e Subiaco (v.).La Toscana elaborò all'inizio del sec. 12° l'iniziale geometrica transizionale, che condusse verso la metà del secolo a un'originalissima ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] italiana en el Museo Lazaro Galdiano, Goya, 1990, 219, pp. 130-135; V. Ascani, La bottega dei Bigarelli. Scultori ticinesi in Toscana e nel Trentino nella prima metà del Duecento sulla scia degli studi di Mario Salmi, in Mario Salmi storico dell'arte ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] . Medievale, prima serie di S. Domenico e A. delle Domenicane di S. Maria di Valdipietra, 1260-1270), diffondendosi poi in Toscana e in Umbria ove si colorò di una severità più austera, indotta dalle esperienze pittoriche locali, negli esemplari di S ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...