Termine usato fin dal Medioevo per indicare varie forme di contribuzione (g. grossa o maggiore, con riferimento a quelle più importanti, e, in contrapposto, g. minuta, piccola o gabelletta). Col tempo [...] il significato andò restringendosi alle imposte o dazi di consumo. G. delle bestie Anticamente, in Toscana, l’imposta sul bestiame. G. del fondaco (o anche solo fondaco). In Sicilia e Puglia, i tributi imposti da Federico II nel 1220 sulle merci ...
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Generale (Laon 1742 - Parigi 1819). Ufficiale già prima della Rivoluzione del 1789, aderì al nuovo regime; colonnello (1792), fu destituito per sospetto d'infedeltà, ma poco dopo reintegrato. Col grado [...] di generale fece la campagna d'Italia (1796 e 1798-99; governò Venezia e s'impadronì della Toscana e di Lucca); ebbe parte attiva nella preparazione del colpo di stato del 18 brumaio. Maresciallo di Francia (1804), ricoprì cariche solo onorifiche; ...
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RAINALDO DI URSLINGEN, DUCA DI SPOLETO
Vissuto tra il XII e il XIII sec., era figlio del conte Corrado di Urslingen (v.), creato duca di Spoleto da Federico Barbarossa e poi deposto da papa Innocenzo [...] III. Durante il regno di Federico II, R., legato imperiale nella Toscana e rappresentante dell'imperatore nel Regno di Sicilia durante la crociata, rivendicò i diritti paterni sul ducato umbro. L'imperatore sostenne per un certo tempo le sue ...
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Famiglia veneziana; ebbe origine da un ramo di una famiglia fiorentina trapiantatosi (1312) nel Friuli con Manino, al servizio del patriarca di Aquileia. Nel 1420 Niccolò fu tra i fautori della dedizione [...] del patriarcato a Venezia. La famiglia dopo d'allora liquidò tutti i suoi beni in Toscana e acquistò le contee di Polcenigo e Iamine nel Friuli, alcuni castelli in Carnia e infine le contee di Fagagna e (1651) di Tolmezzo, con l'onore del patriziato ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] cattolica, a cura di G. Bonafede, Palermo 1967.
47 A.C. Jemolo, Il cattolicesimo liberale dal 1815 al 1848, «Rassegna storica toscana», 4, 1958, p. 247; E. Passerin d’Entrèves, Il cattolicesimo liberale dopo il 1848, cit., p. 292.
48 E. Passerin d ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] 21, II, pp. 18, 234; G.B. Giuliari Serego, Vita del conte I. P. veronese, colonnello e ingegnere del Gran Duca di Toscana, scritta da lui stesso, frammento cavato da un suo autografo, Verona 1846, passim; G.M. Rossi, Nuova guida di Verona e della sua ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] in Accad. e bibl. d'Italia, XV (1940-41), pp. 264-279; C. Spellanzon, Appunti dal diario inedito di D. F., in Rass. storica toscana, II (1956), pp. 327-335; A. Foschini-P. Farini, Lettere a D. F. La crisi edil. di Roma capitale, a cura di M. Isnardi ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] 450; F.D. Guerrazzi, Apologia della vita politica, Firenze 1851, pp. 44, 391 s.; Collezione di documenti per servire alla storia della Toscana dei tempi nostri e alla difesa di F.D. Guerrazzi, a cura di T. Corsi - T. Menichelli, Firenze 1853, pp. 154 ...
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Condottiero provenzale (n. Narbona inizî sec. 14º - m. Roma 1354). Frate dell'ordine degli Ospitalieri, venuto in Italia (1345) militò per Luigi d'Ungheria, nelle guerre di successione del Napoletano, [...] poi per la Chiesa, che finì per lasciare, mal pagando essa i suoi servizî. Compiute varie imprese in Toscana e Romagna, con la "grande compagnia" da lui creata, già meditava di costituirsi uno stato proprio quando fu chiamato a Roma dai suoi fratelli ...
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Cavaliere della Svevia (sec. 12º); appare per la prima volta al seguito di Cristiano di Magonza, nel 1172. Sul finire del 1177 è legato imperiale e duca di Spoleto nonché conte di Assisi: solo nel 1197 [...] dovette abbandonare quella carica per tornare in Germania. Temporaneamente, nel 1193, resse anche la Toscana e la Romagna. ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...