DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] 1921, p. 181; G. Larni, S. Ecclesiae Florentinae monumenta, I, Florentiae 1758, p. 49; II, pp. 708, 856; Delizie degli eruditi toscani, XI (1778), pp. 127, 211; XII (1779), p.266; XV (1781), p. 278; I. Dei Lungo, Dino Compagni e la sua Cronica ...
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Figlia (Madrid 1782 - Roma 1824) di Carlo IV di Spagna. Sposò nel 1795 Ludovico di Borbone-Parma, assunto nel 1801, per il trattato di Lunéville, al trono di Toscana col titolo di re d'Etruria. Prima per [...] salute del marito, poi (1803) per l'età del figlio Carlo Ludovico, tenne essa l'amministrazione dello stato. Annessa la Toscana alla Francia (1807), visse in semiprigionia a Fontainebleau e a Compiègne. Dal congresso di Vienna, M. L. e il figlio ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] Maria Luisa di Borbone, avvenuta il 28 febbr. 1804, e da un successivo decreto che ne fissava gli emolumenti a 15.000 lire toscane annue (Arch. di Stato di Firenze, Segreteria di Stato, filze 1090, prot. 10, n. 41; 1091, prot. 17, n. 34, decr. del 27 ...
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Figlia (1522-1562) del viceré di Napoli don Pedro di Toledo, fu sposata nel 1539 da Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, poi granduca di Toscana, che con quel matrimonio voleva assicurarsi l'appoggio [...] della Spagna ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] , a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri, Roma 1980, ad indices; A. Zobi, Storia civile del Granducato di Toscana dal 1737 al 1847, I, Firenze 1850, pp. 362-364; L. Passerini, Genealogia e storia della famiglia Ginori, Firenze 1876, pp. 83 ...
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Medico e veterinario (Bologna 1817 - ivi 1883); patriota, fondò con M. Minghetti il giornale liberale Felsineo, e fu membro della Costituente romana (1849). Rifugiatosi poi in Toscana, nel 1851 fu bandito [...] dal governo granducale e dovette recarsi a Torino; qui insegnò veterinaria (dal 1853) e fondò il Museo d'anatomia e patologia veterinaria. Proclamata l'unità d'Italia, fu deputato di Bologna, dove nel ...
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Patriota e uomo politico (Città Sant'Angelo, Pescara, 1807 - Roma 1873). Deputato al parlamento napoletano del 1848, la reazione borbonica lo costrinse a esulare. Rifugiatosi in Toscana, partecipò ai fatti [...] del 1859 e in seguito fu deputato al parlamento italiano dalla VII all'XI legislatura (1861-73). Ministro degli Interni della luogotenenza di Napoli nel 1860, fu nel 1867 ministro dell'Agricoltura col ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] Bolgheri, Castagneto etc., Lucca 1771, I, pp. 21 s.; II, pp. 29 ss., 34-38; E. Repetti, Diz. geografico fisico stor. della Toscana, VI,Firenze 1846, App., pp. 52 s.; G. Volpe, Studi sulle istituz. comunali a Pisa, Firenze 1970, pp. 176, 183, 224, 226 ...
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ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] ammanco di grano scoperto nel 1748, l'A. fu chiamato a Vienna dall'imperatore in qualità di consigliere intimo per gli affari di Toscana. Tornò da Vienna il 3 luglio 1758 con il titolo di conte del Sacro Romano Impero. Morto Neri Venturi il 23 luglio ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] all’Austria. All’esercito piemontese (ca. 80.000 uomini) si aggiungevano i reparti volontari degli altri Stati italiani (6000 Toscani, 14.000 Romani, 14.000 Napoletani e nuclei di Parmensi, Modenesi, Lombardi e Veneti). L’esercito austriaco (ca. 70 ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...