Storico (Tavarnelle 1808 - Roma 1879); studioso di storia dell'arte, poi di economia (Manuale storico delle massime e degli ordinamenti economici vigenti in Toscana, 1847), intraprese, basandosi su documenti [...] sotto i Lorena, della quale però venne proibita la pubblicazione. Pubblicò ugualmente, in seguito, una Storia civile della Toscana dal 1737 al 1848 (6 voll., 1850-52), di tendenza anticlericale, che esaltava l'opera riformatrice dei principi lorenesi ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] le malattie che non per opera dei Turchi, per cui il G., il 21 settembre, partì con le sue galere e rientrò in Toscana conducendo con sé i bisognosi di cure.
Al termine di queste operazioni, il 9 genn. 1689 il G. fu promosso generale della squadra ...
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Storico e uomo politico (La Spezia 1813 - Bogliasco 1894). Partecipò ai moti in Lunigiana (1848) e sostenne l'annessione della Toscana al Piemonte (1860); dal 1849 fu deputato al parlamento subalpino. [...] È autore del Dizionario del linguaggio italiano storico e amministrativo (1881), che illustra la terminologia delle pubbliche istituzioni negli antichi stati italiani ...
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Ammiraglio pontificio (n. Ascoli Piceno sec. 17º); dapprima governatore, e poi assentista della flotta pontificia; partecipò (1684) con la squadra toscana di C. Guidi e la veneta di F. Morosini alla conquista [...] di Santa Maura e di Prevesa, e nel 1685 s'impadronì della piazzaforte di Corone (Morea) ...
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Uomo politico (n. Pisa 1792 - m. 1850), balì (1820) dell'ordine di Santo Stefano. Ciambellano del granduca Ferdinando III di Toscana, giudicò il regime lorenese troppo mite verso i liberali e passò a Modena [...] (1833) dove acquistò fama di ultra-reazionario. Costretto ad abbandonare anche Modena (1834), peregrinò per l'Italia, fedele alla causa assolutista e bersaglio degli strali di G. Giusti ...
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Uomo politico (Pescia 1813 - Firenze 1884). Autore del trattato Della sovranità e del governo temporale dei Papi (1846) di contenuto neoguelfo, fece parte, dopo la promulgazione dello statuto in Toscana [...] (1848), dei Consigli generali e dell'assemblea costituente, appartandosi però dalla vita pubblica durante la dittatura del Guerrazzi. Fondatore del giornale Lo Statuto (22 maggio 1849 - 21 maggio 1851), ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] fu presente, nel castello di Ischia, nel Viterbese, all'atto con cui i rappresentanti dei Comuni della Lega guelfa di Toscana nominarono il fratello Ranuccio capitano della "taglia". Il 12 febbr. 1299 rinnovò il giuramento di fedeltà al Comune di ...
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CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] tempo si era stabilita a Rimini, nacque probabilmente un po' prima del 1450 in questa cittadina romagnola e dopo un periodo di studi, durante il quale frequentò anche l'università di Bologna, si addottorò ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] Il ministro B. e il 27 aprile,in Il Risorgimento ital., II (1909), pp. 232-236; R. Mori, Il Concordato del 1851 fra la Toscana e la Santa Sede,in Arch. stor. ital., XCVIII (1940), pp. 41-82, passim;E. Baldassaroni, G. B. uomo di stato (1795-1876),in ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] ai cantieri delle fortificazioni.
Fra il 1541 e il 1544 il G. compì pericolose missioni segrete nei vicariati della Romagna toscana e del Casentino per censire gli uomini, riscuotere tasse evase, arruolare soldati per le bande e indagare fra banditi ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...