BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] sul suo animo giovanile. Il dalmata si serviva del B. per continuare la ricerca delle espressioni e locuzioni tipiche della lingua toscana, e nello stesso tempo cercava di guidarlo negli studi e nel lavoro.
Nel 1834, dopo esser stato per breve tempo ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] and public happiness. Political economy in the Italian Englihtenment, Oxford 2004, pp. 126 s., 129-131; Id., Fisiocrazia e riforme: il caso della Toscana e il ruolo di F.P., in Governare il mondo, a cura di M. Albertone, Milano 2009, pp. 123-441; P.D ...
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BANCHI, Serafino
Elena Fasano Guarini
Nato a Firenze, iniziò i suoi studi nel convento dei domenicani di Fiesole e li continuò a Parigi, nel convento dei giacobini, grazie all'aiuto di Caterina de' [...] la morte della regina, tornò a Firenze, dove entrò probabilmente al servizio del cardinale Michele Bonelli e di Ferdinando I di Toscana.
Per conto di quest'ultimo (secondo quanto egli stesso racconta), il B. tornò nel 1590 in Francia. Fu a Parigi ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] le sue pubblicazioni di qualche rilievo: Documenti relativi al processo e incarcerazione del conte P. G. ed altri, esiliati dalla Toscana con decreto del 17 maggio 1851, Firenze 1851; Al popolo, ibid. 1851; e Rapporto sull'opera del Signore in Italia ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] giurisprudenza - non è noto dove - il C. diventò canonico della cattedrale di Firenze e subcollettore pontificio per la Toscana. Nel 1407 fu nominato da Gregorio XII vescovo di Pesaro; poco dopo è ricordato anche come tesoriere pontificio. Quand ...
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BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] e consultore. Dai suoi confratelli due volte, nel 1698 e nel 1712, fu inviato a Roma quale rappresentante della provincia toscana al capitolo generale. Fu appunto nel capitolo del 1712 che venne eletto generale delle Scuole pie.
In questa carica, con ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] B. rimase estraneo.
Tra gli affari minori che intervennero nelle relazioni tra Firenze e Roma durante i due anni di nunziatura toscana del B. fu la questione dell'esame e poi della condanna dell'opera galileiana. In realtà, quando nel 1632 fu deciso ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] il dottorato in utroque iure. In quell'occasione recitò una sua composizione in versi latini in onore della città toscana, dal titolo Sena vetus civitas Virginis. Rimase a Siena ancora per alcuni anni, dedicandosi all'insegnamento del diritto ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] 256; X, pp. 224, 228-230. Per le sue ambascerie si veda S. Terlizzi, Documenti delle relazioni tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, Firenze 1950, pp. 161, 240; e D. Ambrasi, La vita religiosa, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 443-446, 533: in ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] , a Ch.-M. de La Roncière. Uscita nel 1767, l'Istoria fu redatta durante la grave carestia che colpì allora la Toscana e tutto il bacino del Mediterraneo, alla quale il F. fa esplicito riferimento, accennando anche, in un'ottica di pieno e totale ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...