COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] aveva dovuto sollecitarlo ad emettere il lodo ancora il 3 dicembre - gli procurò la gratitudine e la simpatia di mezza Toscana: già sul finire dell'anno Siena chiedeva al papa di affidare al frate perugino l'incarico di tenere il quaresimale nella ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] i conclavi tenutisi nel 1555. Durante il breve pontificato di Marcello II ebbe l'incarico di ottenere dal duca di Toscana, Cosimo I de' Medici, un trattamento clemente nei confronti di Siena, sul punto di capitolare dopo un lungo assedio. Nel ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] chi impaziente chiedeva riforme e perorava l'intervento sul clero e sui beni ecclesiastici, così come avveniva in Toscana e in Lombardia, Vittorio Amedeo III usava schermirsi adducendo il fastidio che gli avrebbero provocato i rimproveri dello zio ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] volontaria della gravidanza", approvata nel maggio 1978, venne immediatamente commentata molto duramente in un comunicato della Conferenza episcopale toscana della quale il B. era presidente (1° giugno 1978; il comunicato della CEI è del 3 luglio ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] l'E. da Roma nella primavera del 1604. Iniziò cosi il primo viaggio dell'E. linceo in Italia e in Europa: fu in Toscana, a Siena, Pisa e Firenze; a Milano, a Torino alla corte di Carlo Emanuele I, dove conobbe Giovanni Botero. Attraversate le Alpi ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] .;P. Giovio, De vita Leonis Decimi pont. max., Florentiac 1551, pp. 40, 129; A. Fortunio, Cronichetta del Monte San Savino di Toscana, Firenze 1583, pp. 39 ss.; G.B. Cantalmai, Selectanea Sacrae Rotae Romanae, Romae 1639, ad Indices;J. Hardouin, Acta ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] 1618 e il 1621 seguirono quella romana di Borgo, quelle di Narni, Mentana, Morione, Magliano, Norcia, Carcare presso Savona, e Fanano in Toscana. Nell'autunno del 1620 G. si ritirò a Narni, dove si trattenne fino al febbraio del 1621, per comporre le ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] necessità di comporre, o ricomporre, un fronte unitario con l'assenso della corte tedesca e la forza di Goffredo di Toscana, nei riguardi dei non domi e risorgenti spiriti particolaristici delle famiglie romane e dei Tuscolani in specie. La necessità ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] di F. Olivier-Martiri, Paris 1901-35, nn. 81, 230, 472; A. Ferretto, Codice diplomatico delle relazioni fra la Liguria la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante (1265-1321), in Atti della Società ligure di storia patria, XXXI (1901-1903), nn. 71 ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] dei duelli (pp. 3-20) e la traduzione del Cantico de' cantici di Salomone recato dal testo ebreo in versi toscani (pp. 233-250). Nel primo è notevole l'esaltazione che egli fa, con accenti illuministici, della funzione civile degli intellettuali ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...