PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] -politica dello Stato Pontificio, Città del Vaticano 2002, ad ind.; C. Perol, Cortona: pouvoirs et sociétés aux confins de la Toscane (XVe - XVIe siècle), Rome 2004, ad ind.; G. Rebecchini, “Un altro Lorenzo”. Ippolito de’ Medici tra Firenze e Roma ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] sia la riforma rituale sia quella della gerarchia ecclesiastica.
Già il 1° sett. 1787il B. esprimeva al Puiati il timore che "la Toscana non s'avvanzi troppo nelle novità rituali" (Arch. Segr. Vat., Instr. Misc.6659)e il suo timore era condiviso dall ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] a Quesnel, che il 7 maggio 1677, in una lettera ad Antonio Magliabechi, bibliotecario di Cosimo III duca di Toscana, scrisse di aver ricevuto le osservazioni dell'arcivescovo di Rossano, ma aggiunse che esse lo avevano piuttosto confermato nella ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] in particolare con quella Matilde Calandrini, che, venuta in Italia, fondò a Pisa uno dei primi asili d'infanzia della Toscana.
Benedetto di Giovan Luigi, nato nel 1639, sposò Sibilla Caterina Fatio e fu pastore, professore di teologia e rettore dell ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] Contin, di Giuseppe Maria Galanti; ne fu inoltre proibita la diffusione, pena la galera, in Spagna, a Napoli, in Toscana e a Venezia. D'altronde, almeno nel territorio della Repubblica veneta, subì una sorte simile anche un'altra opera, anch ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] contiguità cronologica con l'episcopato del successore del M., Antonio Fieschi, che sarebbe morto nel 1343 effettivamente avvelenato dai nemici toscani.
Del M. si conserva il sepolcro, nella chiesa di S. Francesco a Sarzana. È uno dei primi esempi di ...
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CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] al governo. Nella primavera del 1756 il Du Tillot fece studiare da teologi e giuristi la possibilità di adottare la legislazione toscana contro le manimorte. La risposta di Roma fu particolarmente dura e per il piccolo ducato si apriva la strada del ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] , I, 1240-1357, a cura di G. Cecchini - G. Prunai, Siena 1942, n. 41; Documenti delle relazioni tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1950, n. 131; L'Archivio dell'Opera della metropolitana di Siena: inventario, a cura di S ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] , et usare la copia delle parole artificiosamente, premesso alle Eleganze scielte da Aldo Manutio con la copia della lingua toscana, et latina (Venetia 1665, opera accresciuta dal medesimo Giovannini).
A questi vanno aggiunti alcuni titoli di cui non ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] nel Tevere. Il suo movimento si sciolse.
Nell'aprile 1156 G., con il camerario Bosone, intraprese una legazione in Toscana, dove tenne un sinodo di vescovi. In quella circostanza Monticchiello (tra Pienza e Montepulciano) fu assegnata al papa.
Il ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...