PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] che fece in favore del nipote Giacomo il 23 agosto 1527, comprendeva beni mobili e immobili nel Regno di Napoli e in Toscana, così come ingenti crediti sul banco Tolosa, su quello Chigi e sull’Ansaldo di Genova. Anche la rete delle sue relazioni ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] IV nel suo viaggio di ritorno in Italia, Pietro fu inviato come legato in Puglia nell’aprile del 1252 e in Toscana nell’agosto dello stesso anno.
Pietro fu uno dei maggiori sostenitori dei maestri secolari parigini e appoggiò dall’interno della Curia ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] fu spesso designato come giudice in liti che vedevano contrapposti grandi enti ecclesiastici: tra il 1178 e il 1181 era in Toscana, per definire una controversia tra le diocesi di Siena e di Arezzo relativa ai diritti su diciotto pievi; nel 1181 gli ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] a Roma, nel 1443, il F. vi si trasferì, pur allontanandosene con una certa frequenza per seguire i suoi interessi in Toscana. La sua presenza è accertata fino al primo anno di pontificato di Niccolò V (eletto papa nel marzo 1447). Da una lettera ...
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FRUGERIO
Paola Romagnoli
Non conosciamo le sue origini, la famiglia e l'eventuale carica ecclesiastica ricoperta prima della nomina vescovile; è forse da identificare con un certo Frogerio, primo priore [...] messo imperiale Alessandro e che due anni dopo, nel 1032, lo stesso partecipò a un placito tenuto da Bonifacio marchese di Toscana sulle rive del Po "in loco qui dicitur Caput de Reda".
Fonti e Bibl.: L.A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi ...
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DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] frati minori: tale incarico era stato infatti assunto fin dal 14 maggio 1475 (capitolo tenutosi ad Urbino) dal provinciale di Toscana, Francesco Nano (detto Sansone). Preso possesso della sua nuova sede, il D. fece restaurare il palazzo vescovile ed ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] riconoscimento come re di Francia. Coltivò, in appoggio alla causa francese, le sue relazioni, già attive, con il Granducato di Toscana.
Urbano VII lo delegò, insieme con i cardinali G. Paleotti, G.A. Facchinetti e I. Aldobrandini, alla riforma della ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] letterario pressoché unico, è anche un prezioso documento, proprio per la straordinaria fortuna che ha incontrato anche fuori di Toscana, dei modi in cui la pietà popolare ancora nel corso del Trecento amava atteggiarsi. Protagonista del cantare, più ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] durante il primo dominio fiorentino: l'orizzonte cittadino e la ricerca di spazi esterni (1406-1460), in I ceti dirigenti nella Toscana del Quattrocento. Atti del V e del VI Convegno… 1982-83, Firenze 1985, p. 335; L. Carratori, Il capitolo della ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] di fatto finì nel nulla. Ancora nella linea dell'indirizzo politico favorevole a Carlo d'Angiò è il suo intervento in Toscana nel febbraio 1276, deciso dal nuovo pontefice Innocenzo V, per toglier l'interdetto lanciato da Gregorio X contro le città ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...