AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] Carmelo statuta, Venetíis 1524. Diede poi mano all'attuazione della riforma nei conventi delle province di Venezia, Romagna, Toscana e Roma. Nel luglio 1525 fu chiamato dai Gonzaga per riformare il monastero delle carmelitane di Mantova e visitò la ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] dei candidati al vescovado di Pescia, ma il F. rifiutò. Sette anni più tardi fu promosso provinciale della Toscana da Clemente XII. Nel 1737, convocato il capitolo provinciale, venne eletto definitore generale, esaminatore e definitore perpetuo della ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] con Scipione de' Ricci al quale, avendo ricevuto copia del progetto di riforma ecclesiastica elaborato dal granduca di Toscana, consigliò prudenza e rispetto verso la S. Sede onde mantenere l'unità, respingendo alcuni punti, quali, per esempio ...
Leggi Tutto
CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] ; Arm. XXX,Divers. Camer., 225, f. 52v; Arm. XLIV, t. 30, ff. 278v-279r: Lett. di Sisto V al granduca di Toscana Francesco de' Medici, 17 dic. 1586; S. Congr. Concilii,Visit. Ap. 34; S. Congr. Concilii,Relationes ad limina,Tudertina, pars prima; Bibl ...
Leggi Tutto
CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] beato, una volta conservate nell'oratorio della Compagnia dei disciplinati di S. Giovanni Evangelista, soppressa da Pietro Leopoldo I di Toscana nel 1785, si trovano nella chiesa di S. Anna a Pisa;. il suo'corpo, dopo la beatificazione, fu portato ...
Leggi Tutto
CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] collaborazione con F. Orzalesi, pref. di L. Bardelli).
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. dell'Ist. stor. della Resistenza in Toscana, Carte E. Artom, "Relazione di E. Artom al consiglio di amministr. della Comunità israelitica di Firenze, 18 maggio 1945 ...
Leggi Tutto
ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] lasciando un cospicuo legato al capitolo della cattedrale.
Fonti e Bibl.: A. Ferretto, Codice diplomatico delle relazioni fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante (1265-1321), in Atti d. Soc. ligure di storia patria, XXXI, 1, Roma ...
Leggi Tutto
BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] Diz. biogr. univ., I, Firenze 1840, p. 306; Biogr. univ. ou dict. híst., I, Paris 1841, p. 259;F. Inghirami, Storia della Toscana compilata ed in sette epoche distribuita, XIV, [Fiesolel 1844, p. 503; C.V. Savio, Saluzzo e i suoi vescovi (1475-1601 ...
Leggi Tutto
BONSI, Bonso Pio
Luciano Marziano
Non si hanno notizie della sua vita: le poche che si posseggono attestano che fu un ecclesiastico fiorentino giunto a maturità nella seconda metà del sec. XVIII. Buon [...] Friburgo 1774: alle pp. VIII-IX la Lettera scritta a Michele Kluch da un suo corrispondente da Firenze; Delizie degli eruditi toscani, I (1770), p.CXIV; Novelle letterarie di Firenze, 1770, pp. 21, 22; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] collezione, Parma 1987, pp. 185, 187; F. Petrucci-L. Zangheri, Annibale Caracci per Camaldoli, in Artista. Critica dell'arte in Toscana, I (1989), pp. 10-17; G. Bertini-M. Dall'Acqua, Ritrattini. Le miniature farnesiane, in FMR, LXXIV (1989), pp. 83 ...
Leggi Tutto
toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...