ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] svolse il conclave che seguì la morte di Gregorio IX (1241). Il vicariato dell'A. pare sia terminato con una missione in Toscana affidata a lui e a Gian Gaetano Orsini (il futuro Niccolò III); scopo della missione, che ottenne un successo modesto, fu ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] provvedere agli ospiti illustri in visita alla città: i principi di Polonia Ladislao e Alessandro Carlo, Ferdinando II, granduca di Toscana, l’arciduca Leopoldo d’Austria e Odoardo Farnese, duca di Parma. Nell’aprile del 1627 fu nominato maestro di ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] ss.; A.F. Mattei, Ecclesiae Pisanae historia, II, Lucae 1772, pp. 243 ss., 259 ss.; D. Moreni, Bibliogr. stor.-ragionata della Toscana…, Firenze 1805, I, p. 401 e ad Indicem; V. Capponi, Biografia pistoiese, Pistoia 1874, pp. 197 ss.; Id., Biografia ...
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LANDESCHI, Giovanni Battista
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1721 a Firenzuola, in Mugello, da Francesco; il nome della madre è ignoto. Ebbe almeno altri due fratelli, Angiol Michele e Gaetano, quest'ultimo [...] 'Accademia degli "Euteleti", in Boll. dell'Accademia degli Euteleti, XX (1938), p. 23; F. Lami, La bonifica della collina tipica toscana da G.B. L. a C. Ridolfi, Firenze 1938; Id., Ricordo di L. sistematore collinare, in Giornale di agricoltura, 25 ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] stesso anno in cui il Colombini e i suoi furono temporaneamente esiliati da Siena e diedero inizio a un più vasto apostolato in Toscana e in Umbria. Spirato l'anno, si ricongiunse con il padre spirituale ad Arezzo, ritrovandone il fervore che gli era ...
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GOFFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto dell'XI secolo; di famiglia romana, era figlio di un Giovanni, morto avanti il 1059, e di una Cuniza, figlia a sua volta di Ildebrando. [...] II, Florentiae 1758, p. 1093; C. Della Rena - I.M. Camici, Della serie degli antichi duchi e marchesi di Toscana, Firenze 1764-84, VII, p. 97; G. Schwartz, Die Besetzung der Bistümer Reichsitaliens unter den sächsischen und salischen Kaisern, Berlin ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Orsini de' Medici e il timore sempre più forte di una crisi del regime mediceo lo costrinsero a tornare in Toscana, in quei primi giorni del febbraio 1520, senza poter guidare i lavori della commissione. Fu quindi assente dalle riunioni concistoriali ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] 1422 a Verona, dopo aver ottenuta l'autorizzazione, in un primo momento, a quanto pare, negatagli dal provinciale di Toscana, Angelo di Civitella di Arezzo, per seguire nel "Contubernium" del Guarino i corsi di greco frequentati già da tanti ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] del giovane letterato con il Tolomei, del quale pubblicò anche due orazioni nello stesso anno(Due orazioni in lingua toscana..., in Parma, appresso Sette Viotto, 1547). Dall'influente scrittore senese il B. fu introdotto negli ambienti letterari ed ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] 18 giugno 1276 e dalla fine dell'interdetto) e per la cessazione delle ostilità tra Pisa ghibellina e le città della Lega guelfa toscana (la pace fu firmata il 13 giugno 1276). Ma nelle trattative con la Chiesa greca e per risolvere il conflitto fra ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...