PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] donato ai Vallombrosani dal conte Guglielmo Bulgaro all’indomani dell’ordalia di Settimo. Alessandro II, che certamente fu in Toscana almeno due volte, lo nominò cardinale vescovo di Albano in una data imprecisata, se – come pare altamente probabile ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] , pp. 150-154, 310; E.A. Brigidi, Giacobini e realisti o il Viva Maria, Siena 1882, pp. 303-308; A. Lumini, La reazione in Toscana nel 1799, Cosenza 1891, pp. 117-119, 131 s.; U. Leoni, La storia d'Arezzo, II, Arezzo 1897, pp. 105-114; A. Ramini, Il ...
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ANGELICO da Pistoia (al secolo Marini Angelico)
Arnaldo D'Addario
Nacque a S. Pierino in Vincio (Pontelungo, Pistoia) nel 1799, entrò nell'Ordine cappuccino nel 1815 e, ordinato sacerdote, ebbe l'incarico [...] in S. Croce per l'inaugurazione della soscrizione a favore di Venezia, Firenze 1849. Con le elezioni per l'Assemblea costituente toscana del 1849, l'A. fu eletto deputato (22 marzo) per il compartimento di Pisa, ma rinunciò.
La convalida di questa ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] degli Asburgo anche contro la S. Sede. Nemici gli sarebbero stati il re di Francia il viceré di Napoli, il granduca di Toscana e i gesuiti, che lo consideravano favorito dai giansenisti in Francia. Anche se il d'Elci lo ritiene "un uomo da bene ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] materna - i Curiat - era molto nota nel mondo ebraico per aver dato numerosi rabbini e studiosi di filosofia, morale e, in genere, di cultura ebraica. Di ingegno precoce, fu per alcuni anni apprendista ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] Fr.-S. Regnier-Desmarais (Parigi 1708) figurano quattro sonetti sulla traduzione di Anacreonte da parte dell'abate. Nella raccolta di Rime toscane, curata da A. Gobbi e stampata a Bologna nel 1711, si leggono sedici suoi sonetti (pp. 184 ss.).
Molto ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] i delegati a quello generale, da tenersi in Roma l'anno successivo, e il C. fu tra gli eletti per la Toscana; d'altronde la designazione non era il primo riconoscimento ottenuto dal suo Ordine, poiché già nel 1734 era stato nominato consultore ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] 'amateur de livres, I, Paris 1510, p. 188; A. Coltellini (con lo pseud. di O. Contalgeni), prefaz. a B. Ambrogi, Chiave della Toscana pronunzia,intorno al chiudere et aprire delle vocali E,ed O, Firenze 1674, pp. 3-5; Id., prefaz. a F. Ermini [ma del ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] periodo del suo pontificato è conservata una lettera del papa indirizzata a Beatrice e a Matilde sua figlia, duchessa di Toscana, per affidare loro l'irrisolta questione ancora pendente tra D. e Ugo di Volterra. Probabilmente bisogna inquadrare tale ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] quale il governo fiorentino aveva inviato il 22 e 23 maggio 1328 lettere in cui si elogiava l'opera svolta dal B. in Toscana, non tardò a compiacersi direttamente del suo zelo con una lettera del 10 luglio e con altre nei mesi seguenti, in relazione ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...