ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] per accogliervi ecclesiastici "convertiti" al protestantesimo e prepararli a portare la propaganda protestante in Italia, specialmente in Toscana. Ma non trova i fondi.
Alla notizia della fuga del papa a Gaeta e della proclamazione della Repubblica ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...]
Conseguita la laurea, E. venne assegnato come maestro al convento di S. Spirito a Firenze, ma il soggiorno nella città toscana fu di breve durata. Nell'autunno 1497 fu infatti convocato a Roma per predicare alla presenza del pontefice, Alessandro VI ...
Leggi Tutto
GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] duca, allora impegnato nella difficile guerra di Siena (1552-59) ed ebbe tra i suoi compiti le missioni fuori dalla Toscana (incontrò il viceré di Napoli ad Aversa nel 1559) e la gestione di consistenti quantità di denaro per varie occorrenze, come ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] dopo la morte di Niccolò III, il C. si assunse il compito di scortare la figlia di Rodolfo, Clemenza, attraverso la Toscana. La sposa del principe di Salerno portò agli Angioini la speranza di poter acquisire, in un futuro non troppo lontano, il ...
Leggi Tutto
CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] rinviare di un anno la decisione del papa. Rappresentò la S. Sede nelle laboriose trattative per tre concordati, con la Prussia, Toscana e Cile, che si succedettero con ritmo serrato dal 1846 al '48.
Il C. fu l'anima della resistenza alle esorbitanti ...
Leggi Tutto
CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] cause riguardanti non solo la diocesi ma qualsiasi città della Toscana, il C. fu giudice in una causa tra Ordinis praedicatorum, Romae, 1916, p. 90; A. Zucchi, Ospizi domenicani in Toscana, in Memorie domenicane, n.s., XXII (1947), pp. 90 s.; C ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] .
C. dovette guadagnarsi ben presto fama di uomo meritevole e degno, se nel 1330fu eletto provinciale per la Toscana: in tale servizio dimostrò di possedere buone capacità organizzative, tanto che pochi anni più tardi fu scelto quale vicario ...
Leggi Tutto
BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] la data della sua morte.
Bibl.: Annali ecclesiastici,1782, p. M; 1784, pp. 69-73; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, I, Firenze i 805, pp. 89-90; V. Marchese, Lettere inedite di Girolamo Savonarola,in Arch. stor. it.,api). VIII ...
Leggi Tutto
FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] con altri Fabbrini ugualmente attivi a Firenze come pittori nello stesso periodo (cfr. Meloni Trkulja, 1990).
Fonti e Bibl.: Gazzetta toscana, 1786, 9, pp. 33 s.; F. Bartoli, Le pitture ed architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, pp. 13, 296 ...
Leggi Tutto
PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] di nuovo a Roma per convincere il pontefice a opporsi all’avanzata di Carlo VIII di Francia. Quando i francesi entrarono in Toscana e i Medici furono scacciati da Firenze, il papa inviò Tedeschini-Piccolomini a trattare con l’invasore, come legato a ...
Leggi Tutto
toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...